Non fu proprio un bel pomeriggio quello del 16 ottobre per mister Troise in quel di Pontedera. Dopo una mezz’ora circa, la formazione che aveva ereditato da Gabriel Raimondi era già sotto di quattro reti. Ma nonostante quello fosse uno dei punti maggiormente bui che il Rimini aveva toccato in stagione, si riuscì fortunatamente dopo quella batosta ad invertire la marcia. Ed oggi siamo di nuovo qua. Questa volta è il Pontedera a salire al “Neri”, (si gioca domani con inizio alle ore 18,30). Auguriamoci che nel caso in specie la musica sia ben diversa. Anche perche i biancorossi sono reduci da una ristoratrice vittoria contro la Recanatese per 4 a 1 e c’è voglia di continuare a viaggiare con la corrente continua innestata, anzichè con la fase alternata. Per questo match, il tecnico napoletano dove fare a meno di Marchesi, Cernigoi, Capanni, Oddi e Gigli, quest'ultmo infortunato nell’ultimo turno. Ricordiamo che il Rimini oggi ha 32 punti in classifica, mentre gli avversari ne vantato 39 e sono in piena zona play off.
Vediamo cosa ha detto nel corso della conferenza stampa pre-match Emanuele Troise, partendo appunto dalla nefasta gara di andata.
“Una tappa da dimenticare, quella del mio debutto, direi in togni senso. Questo l’ho confermato ai ragazzi, da quella mia prima partita sono passati tanti mesi. Oggi è tutta un’altra storia e sarà tutta un’altra gara. Dobbiamo portare in campo semplicemente il credere in questa nuova sfida. Un credo che abbiamo ripreso a Recanati. Credere di più in quello che possiamo fare, dare continuità ai risultati positivi. Poi si prospetta una sfida nella sfida perché il Pontedera è un avversario stimolante. Un contendente che in un certo senso ti dà quello stimolo in più dal punto di vista tecnico e dal punto di vista tattico. Il Pontedera risulta essere un avversario dal gioco intenso, tecnico per le qualità che mostra, anche strategico, perché spesso cambia gli atteggiamenti in corso d'opera. Facendolo nelle varie fasi di gioco determinate da un allenatore secondo me molto bravo e poco leggibile in quelle che sono le interpretazioni. Quindi ci sono tutti gli stimoli per affrontare in ogni componente una bella sfida e cercare di vincerla”.