Calcio. Il Rimini in campo nuovamente al Neri domani sera, contro la malconcia Vis Pesaro, per cercare altri punti play off (Ore 20,45)

Dopo la sonante vittoria contro l’Olbia nel recupero di mercoledì scorso fa per 5 a 0, pare che al momento sia tornato il sereno attorno a quel che posiamo definire il “pianeta biancorosso”. Ma una nuova asteroide potrebbe cercare di colpire la squadra di Troise. Domani sera in notturna (ore 20,45) arriva il malconcio Pesaro al Neri, guidato dal nuovo allenatore: Stellone. La Vis in classifica occupa il terzultimo posto, 33 sono i punti incamerati. Pesaro ha perduto ultimamente un poker di partite a fila contro Cesena, Arezzo, Torres e Lucchese. Ed è roprio per questi motivi, se il Rimini non sarà bello, tonico e concentrato, questa formazione potrebbe essere più che un pericolo.  Per i deboli di memoria, la gara di andata terminò con il punteggio di 1 a 1. 

Formazione: Rosini, Leoncini, Langella, Iacoponi e Malagrida risultano non disponibili.  Megelaitis invece torna pronto. Qualche dubbio su Marchesi. Pietrangeli torna in gruppo e a pieno regime.

Ma sentiamo le parole alla vigilia di Emanuele Troise che analizza così la fiducia e la felicità che pare abbiano ritrovati i suoi giocatori.

"Il discorso principale è che i ragazzi è  giusto che siano felici, specialmente dopo una prestazione come quella di mercoledì. Loro fanno una vita privilegiata. E questo aiuta a portare il buonumore. Il buonumore migliora  ogni situazione della vita, come l’ottimismo. Questa è una squadra che mette serietà, attenzione, disponibilità, motivazioni. A volte queste componenti  le abbiamo smarrite in modo troppo fragile durante le partite. L’entusiasmo e la motivazione sono componenti chiave per un grande finale di stagione. Allo stesso tempo, anche la consapevolezza e l’entusiasmo che hanno giocatori bravi e il gruppo in termine di coesione. Ad esempio. Contro la Vis sotto l’aspetto tattico sarà una partita leggermente diversa per quanto riguarda l’impostazione. Fermana e Olbia hanno giocato aperte, domani credo ci troveremo di fronte un avversario che non vuole perdere. Quindi maggiormente accorto ed equilibrato, con caratteristiche diverse. Anche noi dovremmo quindi essere diversi, per vincere”.

Elp