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Sport 15:59 | 20/01/2024 - Dall'Italia

Calcio. Il Rimini strappa un buon punto (0 a 0) contro la giovane Juve e alla fine si vede negare un calcio di rigore

JUVENTUS NEXT GEN: Daffara, 2 Savona, 5 Muharemovic, 7 Hasa, 13 Poli, 15 Comenencia, 17 Guerra (43′ st 50 Da Graca), 19 Rouhi, 26 Damiani, 29 Salifou (21′ st 9 Cerri), 44 Sekulov (33′ st 21 Palumbo). A disp.: 25 Scaglia, 35 Fuscaldo, 3 Stramaccioni, 6 Maressa, 18 Ntenda, 20 Iocolano, 23 Mancini, 27 Valdesi, 31 Stivanello, 33 Perotti, 36 Anghelé. Allenatore Brambilla

RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 11 Cernigoi (42′ st 44 Iacoponi), 15 Gigli, 19 Semeraro, 23 Megelaitis, 31 Malagrida, 33 Langella, 70 Leoncini (30′ st 5 Marchesi), 73 Lamesta, 98 Lepri. A disp.: 22 Colombo, 6 Gorelli, 14 Stanga, 20 Accursi, 37 Acampa, 77 Satalino. Allenatore Troise

ARBITRO: Andrea Zoppi di Firenze.
ASSISTENTI: Marco Sicurello di Seregno e Francesco Macchi di Gallarate.
4° UFFICIALE: Alessandro Niccolai di Pistoia.

RETI:

ANGOLI: 4 a 5

AMMONITI: Salifou, Leoncini, Cernigoi, Marchesi, Muharemovic,

ESPULSI: Muharemovic per doppia ammonizione.

NOTE
 

Il successo è stato scoppiettante, battere la vice capolista Torres con tre goal segnati non è cosa da tutti i giorni dalle parti di Piazzale del Popolo. Ma oggi si volta pagina. Il Rimini sale in casa della blasonata Juventus Next Gen (si gioca allo stadio “Moccagatta” di Alessandria alle 16,15) per cercare di continuare la marcia. Non ci sarà bomber Morra squalificato dopo l’espulsione patita domenica. Una perdita non da poco. Mancherà anche Delcarro, nuovamente infortunato. Non saranno della partita neppure Ubaldi, Capanni, Rosini e Tofanari. Ricordiamo che già all’andata i biancorossi allora guidati da Raimondi misero sotto di misura la giovane Juve, con il finale di 4 a 3, dopo essere sempre stati in svantaggio. Ma si parla ormai di una vita fa. Due sorprese di formazione nel Rimini. Troise schiera dal primo minuto il nuovo arrivato Malagrida, nel ruolo di trequartista sinistro, mentre in panchina viene fatto accomodare Satalino, classe 2006.

Si gioca.

Dopo 2': Hasa in area imbecca Salifou, il cross non trova nessuno in maglia bianconera.

Lamesta all'11' semina il panico a destra, quindi entra in area e crossa basso verso il centro. Nessun giocatore del Rimini arriva in tempo a mettere la palla nel sacco.

Ancora Lamesta al 18'. Il suo tiro cross su punizione arriva dentro l'area e spaventa tutti. Libera con i pugni il portiere di casa.

19′ Tiro sporco di Lamesta, la palla bassa viene respinta con qualche affanno da Daffara. La sfera era diretta nell’angolo del palo di competenza del portiere.

A seguire. Punizione dal limite dell’area per il Rimini: batte Lamesta con un sinitro tagliato. Daffara si vede sbucare il pallone all'improssivo e devia in angolo.

Al 24′ Sekulov prova la botta ma viene ribattuto da Megelaitis, sul proseguo dell’azione ci prova anche Damiani, murato in angolo da Pietrangeli.

La partita è viva. Così il Rimini batte due corner di fila (26'). Il secondo piazzato con Megelaitis. Lepri prende il tempo a tutti sul primo palo, ma il suo colpo di testa manda la sfera oltre il fondo.

Gigli anticipa al 27' Salifou con un bellissimo intervento areo ,che crea solo un calcio d'angolo, il secondo per la giovane Juve.

Alla mezzora episodio dubbio. Muharemovic "cicca" il rinvio, Leoncini che è in anticipo sul pallone in pressing finisce a terra. Per il Signor Zoppi di Firenze e tutto regolare. Qualche perplessità resta.

Comenencia prova al volo da fuori al 34'. Questa è la prima parata di Colombi in questo primo tempo. Una presa facile facile.

Al 39' Sekulov è troppo egoista, quando fugge palla al piede verso Colombi. Ignora Guerra che lo affianca, si mette in proprio, ma la conclusione finale è facile preda del portiere del Rimini.

Prima di andare a fare il riposino. Lamesta batte il quinto ancolo per il Rimini. La traiettoria è bassa, la retroguardia bianconera allontana.

Quindi dopo 1' di recupero arriva il duplice fischio. Parziale che termina 0 a 0 e se la vogliamo dire tutta, meglio il Rimini dei padroni di casa. Nonostante in grande emergenza la formazione di Troise ha fatto la partita. La prima parata, se così la vogliamo chiamare, di Colombi alla mezz'ora. Ora sarà necessario fare altrettanto nel secondo tempo.

Si gioca la ripresa. 

Leoncini cost to cost, palla al piede arriva nei pressi dell'area al 51'. Il trequartista biancorosso ignora Cernigoi che gli corre al fianco, piazza un destro che Daffara vede scorrere sul fondo.

 Rouhi si infila in area al 55', ma finisce a terra sul contatto con Langella che sembra toccarlo sul piede di appoggio. Per Zoppi, direttore di gara, non è rigore.

60': Angolo per la Juve: la battuta di Rouhi è insidiosa, ma la difesa riviersca alla fine riesce a rinviare.

Brivido per il Rimini al 70'. Savona avanza palla al piedi e lascia partire un tiro forte, che si perde di qualche metro sul fondo alla destra di Colombi.

Lamesta si libera al tiro dentro l'area al 71'. Bribbling e controdribbling per il numero 73, poi botta in diagonale. Anche qui nessun goal per una questione di centimetri.

75: Hasa dal limite dell’area spara di sinistro, dopo un respinta della retroguardia biancorossa, poi la palla termina in cielo. Marchesi dalla distanza prova il tiro all'88', la difesa di casa risponde presente.

Al 90' Iacoponi da poco entrato, dopo aver recuperato un buon pallone in mezzo al campo, si libera e tira. La palla esce di un soffio. 

Fallo di mano in area Juve per un intervento scomposto di un difensore di casa. Anche in questo caso si prosegue, per il Rimini è solo angolo.

Quindi arriva il triplice fischio che sancisce in fin dei conti un pareggio sacrosanto. Per quanto poteva e doveva fare il Rimini, sicuramente in questo match ha messo dentro tutto. Formazione falcidata da infortuni e squalifiche che però è stata molto bene in campo al "Moccagatta", ed ha avuto pure qualche occasione per passare. Poi il fallo di mano alla fine...qualche dubbio resta. Ma un punto in terra "nemica" per "come eravamo" in questo momento è da prendere. Anche con un sorriso, dato che i ragazzi di Troise sono ad una lunghezza dalla zona play-off!

Elp