Sarà Nicolò Giorgi a giocarsi il posto con Matteo Fabbri tra i pali della porta del Victoria. Se Fabbri è un giovane di belle speranze su cui la società punta molto, l’altro è un veterano dei campionati minori. Ha alle spalle una vittoria della coppa di Terza con il Borgo Marina, stagioni di Seconda categoria con Borgo Marina, Real Monteleone, Colonnella e Corpolò e tra coppa e campionato una decina di presenze in Promozione nell’ultima stagione al Verucchio come vice Starna. Anche per lui è un ritorno a casa avendo militato nel settore giovanile oltre che con i Delfini con il Rimini United.
“Avevo un’altra proposta in categoria, ma ho preferito il Victoria e non solo per motivi logistici. E’ un ritorno a casa anche se i dirigenti sono altri rispetto a quelli dei miei tempi ed il progetto del club è molto interessante – spiega Giorgi, classe 1993 – e di prospettiva. Per quanto mi riguarda spero di potermi ritagliare uno spazio anche se so che Matteo Fabbri sarà colui che dovrebbe avere inizialmente i galloni da titolare. Il mio compito sarà aiutarlo a crescere e farmi trovare pronto qualora si presenti l’occasione”.
Le sue caratteristiche tecniche?
“Sono alto 1,86, non sono il tipo che è statico tra i pali. Mi piace uscire, cercare di bloccare o quanto meno respingere le palle alte sui cross o sulle palle inattive. Sto sempre nel vivo dell’azione. Nello stesso tempo mi piace giocare la palla, con i piedi nel tempo sono migliorato e posso fare ancora meglio. Mi piace parlare con i compagni della difesa, guidarli nella loro azione, metterli in guardia sui pericoli e le mosse dell’avversario”.
I suoi riferimenti nel ruolo chi sono?
“Buffon, Handanovic e Neuer: tutti portieri di forte personalità, di leadership sulla squadra tutta e non solo sul reparto della difesa. Mi piace anche Jan Oblak dell’Atletico Madrid, forte un po’ sottovalutato ma allo stesso modo molto bravo per l’ottimo senso della posizione, rapidi riflessi e agilità”.
Quali sono le sue ambizioni?
“Con il Victoria abbiamo l’ambizione di ben figurare, vogliamo toglierci delle soddisfazioni, lottare per i playoff. Sul piano personale, spero in futuro di centrare una promozione e potermi misurare in categorie superiori. Il primo step è fare bene in questa stagione”.
Nel dopo calcio continuerà a stare in questo mondo?
“Mi piacerebbe sfruttare la mia esperienza di tanti anni da giocatore nel ruolo di preparatore dei portieri. Intanto ringrazio tutti i mister che in questi anni mi hanno formato e mi hanno fatto crescere”.
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18:15 | 22/11/2024 - Romagna