RIMINI: 91 Colombi, 4 Pietrangeli, 6 Gorelli, 7 Capanni (35′ st 11 Cernigoi), 9 Morra (44′ st 34 Ubaldi), 19 Semeraro, 28 Sala, 73 Lamesta, 80 Garetto (23′ st 8 Delcarro), 84 Tofanari, 98 Lepri (24′ st 23 Megelaitis). A disp.: 22 Colombo, 3 Quacquarelli, 20 Oddi, 34 Ubaldi, 77 Satalino. Allenatore Troise.
VIS PESARO: 1 F. Neri, 4 Zagnoni, 6 Rossoni, 10 Di Paola, 13 G. M. Neri, 16 Obi (1′ st 37 Valdifiori), 19 Bento (29′ st 80 Da Pozzo), 20 Karlsson (45′ st 30 Mamona), 25 Mattioli, 32 Molina (17′ st 9 Nicastro), 38 Rossetti. A disp.: 12 Mariani, 22 Polverino, 8 Nina, 11 Pecile, 16 Ceccacci, 23 Loru, 28 Foresta, 39 Iervolino, 45 Giorgini, 60 Gulli, 99 Kemayou. Allenatore Stellone.
ARBITRO: Diop di Treviglio.
ASSISTENTI: De Vito di Napoli e Peletti di Crema.
4° UOMO: Giudice di Frosinone.
RETI: 93' Ubaldi
ANGOLI: 2 a 2
AMMONITI: Obi, Molina, Zagnoni,
ESPULSI:
NOTE: Spettatori: 3.752 (1.553 paganti e 2.199 abbonati) per un incasso di 22.803,32 euro
Dopo la sonante vittoria contro l’Olbia nel recupero di mercoledì scorso fa per 5 a 0, pare che al momento sia tornato il sereno attorno a quel che posiamo definire il pianeta biancorosso. Ma una nuova asteroide potrebbe cercare di colpire la squadra di Troise. Domani sera in notturna (ore 20,45) arriva il malconcio Pesaro al Neri, guidato dal nuovo allenatore: Stellone. La Vis in classifica occupa il terzultimo posto, 33 sono i punti incamerati. Pesaro ha perduto ultimamente un poker di partite a fila contro Cesena, Arezzo, Torres e Lucchese. Ed è proprio per questi motivi, se il Rimini non sarà bello, tonico e concentrato, questa formazione potrebbe essere più che un pericolo. Per i deboli di memoria, la gara di andata termina con il punteggio di 1 a 1.
Formazione: Rosini, Leoncini, Langella, Iacoponi e Malagrida risultano non disponibili. Megelaitis invece torna pronto. Qualche dubbio su Marchesi. Invece Pietrangeli torna in gruppo e a pieno regime.Giglio squalificato.Troise schiera tre giovani. Lepri avanz a centrocampo a fianco di Sala, Semeraro e Garetto. Sarà 4-2-3-1, con Gorelli e Pietrangeli al centro della difesa.
La partita. Partita molto povera di contenuti nel primo quarto d'ora. Da Registrare solo un diagonale a fil di palo, scagliato da Bento che non prende la porta al 14'. Il suggerimento era di Zagnoni.
Al 25' il primo tiro in porta del Rimini con bomber Morra che si gira su assist di Sala, liberandosi della marcatura e tira forte verso Neri, che para a terra.
Molina al 28' ci prova dal limite: fuori bersaglio.
Al 31' Semeraro dopo azione confusa recupera palla e tira a giro verso Neri. La palla non si infila.
Capanni al minuto 34' si libera e calcia a giro, sfera deviata in corner, il primo della partita.
Un minuto dopo la Vis Pesaro riparte con Rossetti che tenta un pallonetto: fuori misura la conclusione.
Fa paura la Vis al 36': Obi lanciato a sinistra, palla a rimorchio in area, Rossetti arriva con un attimo di ritardo e sbaglia un’occasione significativa: il suo tiro, smorzato da un difensore di casa, finisce fuori.
Capanni al 38' con un missile terra-aria colpisce la traversa. Neri era praticamente out.
Che occasione ha il Rimini al 43 per passare in vantaggio. Punizione sul vertice sinistro battuta magistralmente da Lamesta, la palla arriva in mezzo all'area, dove irrompe Pietramgeli che incredibilmente con la nuca appoggia il pallone sul fondo, anzichè in fondo al sacco.
Pietrangeli al 45' con un colpo di testa eccezionale toglie le castagne dal fuoco a Colombi spedendo in corner un pallone destinato alla testa di De Paola, pronto a mettere in goal.
46′ Angolo di Di Paola dalla destra, Karlsson di testa, mira sballata.
Quindi dopo un minuto di recupero si va al riposo sul risultato di 0 a 0.
Si gioca la ripresa. Al 46' Capanni va al cross dalla fascia sinistra, Morra ti testa colpisce, palla di poco a lato sul fondo.
Di Paola batta punizione al limite sinistro area Rimini. Siamo al 48'. La palla scavalca tutta l'area e nessun giocatore della Vis riesce a deviarla in rete.
Lamesta si mette in proprio al 53' e da oltre 30 metri lascia partire un tiro che scende piano piano ma termina sopra la traversa. La replica della Vis affidata ai piedi Zagnoni. Il tiro diventa una parata semplice per Colombi.
Al 55' Di Paola calcia la solito punizione sul secondo palo. Molta densità in area Rimini, sbuca la testa di Rossetti che mira alto.
Cinque minuti dopo. Sala batte una punizione, Gorelli va di testa: palla alta.
62': Punizione pericolosa di Di Paola, la palla in area balla pericolosamente, poi Karlsson guadagna il corner. Dalla bandierina sempre Di Paola. Ma Colombi vola in uscita: perfetta scelta di tempo, palla allontanata.
Morra al 65' cerca di pescare il jolly dalla lunga distanza, mentre calcia scivola e la palla arriva lemme lemme tra le braccia di Neri.
Minuto 69': azione del Rimini in velocità: Lamesta serve Delcarro, appena entrato in campo, che indirizza bene, ma la sua battuta è debole. Neri para a terra.
Partita brutta. A un quarto d'ora dalla fine: Morra in area è ora troppo defilato sulla destra, si libera, ma non può tirare. Esce una sorta di diagonale rasoterra che nessun compagno può correggere in porta.
78': Sala da oltre 25 metri ci prova, il tiro di destro è alto.
Lamesta all'80' allarga su Megelaitis, pallone di ritorno e Lamesta calcia di sinistro da fuori area. La presa di Filippo Neri è solida.
88': Mattioli su punizione dal vertice destro, fa tremare la traversa di Colombi. Il diagonale è una botta che sembra dover infilarsi nel sette. Il legno lo ributta in campo e il Rimini viene salvato in zona Cesarini.
Al 93' Leonardo Ubaldi subentrato a Morra trova di testa la rete del vantaggio. La Vis si dimentica di effettuare il solito fallo a centrocampo. Il Rimini parte fortissimo in velocità. Semeraro volta a sinistra e mette al centro un pallone forte e tagliato che trova la testa di Ubaldi, che infila sul palo più lontano dell'incolpevole Neri (1 a 0).
Al 96' Mattioli dal limite ha la palla su punizione del pareggio. Tutto il Rimini si piazza in barriera. Il centrocampista della Vis prende la mira e con un tiro a giro tenta di metterla dentro. Palla larga a fondo campo.
Quindi il signor Diop di Treviglio fischia la fine del derby. Il Rimini lo vince meritatamente perchè ci ha creduto di più, fino alla fine, segnando quel goal che ha permesso ai romagnoli di portarsi a casa l'intera posta in palio. La Vis l'ha messa sul piano dei calci, più che del calcio. Falli a decine per bloccare e arginare la formazione di Troise. A 2' minuti dalla fine gli equilibri li ha rotti Ubaldi, con merito. D'altronde nel gioco del pallone vince chi segna, tirando a calci il pallone dentro la porta avversaria. Non negli stinchi degli avversari.
Elp