È tornato a vestire la maglia gialloblù da una decina di giorni e domani affronterà già una partita da ex. È Nicola Greco, difensore classe 2000, a presentare la sfida con la Libertas, che aprirà il girone di ritorno de La Fiorita (ore 15:00, campo di Fiorentino). I gialloblù arrivano all’appuntamento forti della larga vittoria sul Cailungo di sabato scorso (7-0) e, soprattutto, del primo posto in classifica acciuffato all’ultima giornata del girone d’andata.
Dall’altra parte ci sarà una Libertas in parte cambiata.
“Alcuni dei miei ex compagni sono andati via e sono arrivati dei giocatori nuovi che non conosco – spiega Greco -. Sono una squadra giovane e anche per questo non dovremo prendere la partita sottogamba. Dovremo pensare solo a fare il nostro gioco, a scendere in campo concentrati per portare a casa i tre punti e difendere il primo posto. A prescindere da chi sono gli avversari, che siano giovani o meno, dovremo pensare solo a noi stessi. Per me sarà ovviamente una partita speciale, ma conta poco. L’importante e vincere e affrontare l’impegno con la massima determinazione”.
Cosa ti ha spinto a tornare a La Fiorita?
“È stata una scelta difficile, ma alla Libertas le cose non stavano andando benissimo e sapevo che a La Fiorita avrei avuto la possibilità di giocarmi il campionato. Qui mi ero trovato benissimo lo scorso anno; ho trovato una professionalità, dai dirigenti a tutti coloro che lavorano attorno, che sembra quasi di stare nei professionisti. Sono entusiasta di essere tornato. La squadra, poi, è fortissima, ancora più forte dello scorso anno. Tutti i giocatori potrebbero giocare titolari. Già all’andata mi fecero una buonissima impressione e, a fine partita, pensai che La Fiorita avesse tutte le potenzialità per fare un grande campionato e, persino, vincerlo. Anche per questo ho scelto di tornare. Sto lavorando duramente per integrarmi in questo nuovo gruppo e dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi societari”.
Lo scorso anno lasciasti La Fiorita con la prospettiva di una esperienza negli Stati Uniti. Com’è andata?
“È stata un’esperienza assurda! A marzo mi chiamarono dall’America per propormi questa esperienza e ho accettato al volo. Si tratta di un minitorneo di 14 partite, che inizia a maggio e termina a fine giugno, nel quale si punta a qualificarsi alle finali nazionali. Io mi trovavo in Texas. Purtroppo non siamo riusciti a centrare la qualifica, ma resta ugualmente un’esperienza bellissima”.
AGGIORNAMENTO MERCATO – È di queste ore il passaggio dell’attaccante Fabrizio Castellazzi al Vismara, squadra che milita nel campionato di Promozione marchigiana. A lui la società augura le migliori fortune calcistiche, nella speranza che sia solo un arrivederci.