Un grande, colorato e festante abbraccio collettivo di tutta la città, insieme a una folla incredibile di turisti e visitatori che sono arrivati a Riccione per assistere alla partenza della tredicesima tappa del Giro d’Italia, ha salutato la carovana rosa che oggi, venerdì 17 maggio, ha preso il via alle 13 da piazzale Roma.
Migliaia di persone di ogni età, provenienti da tutto il mondo, appassionati, ciclisti, tifosi e numerosi club dedicati a Marco Pantani si sono ritrovati intorno al villaggio della partenza in piazzale Roma già dalle 10 della mattina e lungo il percorso della tappa. Tantissimi i bambini che hanno indossato le loro divise da ciclista e le t-shirt rosa, omaggiando la gara e i campioni che hanno potuto vedere. Tutti a salutare e incitare gli eroi di questo meraviglioso sport popolare, dal fenomenale Tadej Pogačar (acclamatissimo dalla folla) al fuoriclasse Julian Alaphilippe vincitore a Fano, dall’intramontabile Geraint Thomas ai campioni italiani Antonio Tiberi e Jonathan Milan, accolti con grande calore dalla folla.
Tutti in sella con Paolo Bettini
La giornata in rosa è cominciata alle 9 da piazzale Ceccarini con la partenza della pedalata amatoriale “Un giro nel Giro” insieme all’ex campione olimpico e mondiale Paolo Bettini. I partecipanti hanno potuto vivere l’emozione di pedalare su una parte del tracciato che, poche ore dopo, ha visto il passaggio dei campioni del Giro.
La grande scultura di sabbia
Lo spettacolo è entrato nel vivo alle 10 quando in piazzale Roma sono cominciate le attività sul podio del foglio firma di fronte alla grande scritta - “Amore infinito sotto il sole di Riccione” - scultura di sabbia gigante, tributo di Riccione alla spiaggia, simbolo di vita all’aria aperta e di spensieratezza, e al Giro con tutte quelle emozioni infinite che sa suscitare.
Protagonisti anche i bambini
A dare l’avvio alla festa sono stati i bambini dell’Istituto comprensivo n.1 Riccione e dell’Istituto comprensivo Zavalloni che avevano partecipato nei mesi scorsi al progetto di edutainment promosso dal Giro d’Italia che avvicina i piccoli al ciclismo e ai suoi valori. I bambini, approfondendo i temi legati all’educazione civica, sportiva e ambientale, hanno realizzato elaborati creativi sull’uso della bicicletta e sul tema della sostenibilità.
Alle 11,40 è partito uno dei momenti più attesi della giornata con la presentazione delle squadre e dei campioni per le pratiche del foglio firma sul podio di piazzale Roma. Fra i più attesi dal pubblico la maglia rosa Tadej Pogačar ma anche Daniel Martínez, Geraint Thomas e lo sprinter Jonathan Milan. A portare i saluti della città e dell’amministrazione comunale la sindaca Daniela Angelini e l’assessore al Turismo Mattia Guidi.
Il tributo al Pirata di Cesenatico
“Le tappe del Giro e i giorni spensierati sulla spiaggia di Riccione sono parte dei ricordi felici di generazioni di italiani e turisti stranieri - ha detto la sindaca Daniela Angelini -, emozioni che spesso si sono intrecciate, come accaduto nelle quattro precedenti occasioni in cui Riccione è stata città di tappa”, che poi ha sottolineato come sia un privilegio per la città accogliere i campioni del Giro d’Italia e in particolare Tadej Pogačar. “Un ragazzo solare come la nostra città. Un fenomeno istintivo, spettacolare e tremendamente vincente come il campione che portiamo nel cuore, Marco Pantani, a cui abbiamo dedicato l’installazione principale per accogliere il Giro d’Italia, la Perla Rosa”. Parole, quelle dedicate al Pirata, che hanno fatto partire un lungo applauso del pubblico presente in piazzale Roma.
“È stato un onore e una grande gioia poter contribuire al successo di un evento così importante e amato - ha dichiarato l’assessore al Turismo Mattia Guidi -. Riccione sa sempre distinguersi, facendo emergere il suo carattere pop e la sua capacità di sorprendere e stupire. Ci tengo a condividere il successo di questa fantastica giornata di festa con tutto il magnifico team del turismo e con tutti i fornitori e i partner che hanno reso tutto ciò possibile”.
L’inno nazionale rock prima della partenza
Poco prima delle 13 tutti ai nastri di partenza lungo il primo tratto di viale Ceccarini per il via della tredicesima tappa del Giro introdotto dall’inno nazionale suonato live dalla chitarra elettrica di Giulio Maceroni. Il count down della folla ha dato il via alla gara per quella che, lungo il percorso di Riccione, è stata il vero e proprio spettacolo della tappa riccionese: la sfilata dei ciclisti nel cuore della città.
I corridori hanno percorso viale Ceccarini tra due ali di folla fino al grande gazebo all’incrocio con viale Dante, sotto l’opera grafica di Alessandro Baronciani “La perla rosa dell’Adriatico”, dedicata a Marco Pantani. Hanno poi proseguito lungo viale Dante sotto le sfere rosa (con la scritta Riccione e la grafica della perla rosa) in direzione nord fino a viale Verdi. I ciclisti hanno infine imboccato viale D’Annunzio e poi via, la gara vera e propria è cominciata al chilometro zero sul ponte sul Marano verso Rimini e Riccione ha salutato il suo Giro e tutto ciò che rappresenta: storie di emozioni, di campioni e gregari, di vittorie e sconfitte. Riccione ha salutato il suo Giro con l’orgoglio di una città che per cinque volte è stata città di tappa ed è riuscita a raccontare qualcosa di sé a tutto il mondo: la spiaggia, il mare, il sole, l’accoglienza dei suoi operatori e della città intera, la passione e l’“Amore infinito” che Riccione porta con sé per il Giro d’Italia.