GUBBIO (4-4-2): Di Gennaro - Corsinelli (72' Morelli), Redolfi, Portanova (66' Signorini), Bonini - Arena, Rosaia (66' Bulevardi), Toscano, Spina (73' Di Stefano) - Vazquez, Mbakogu (71' Artistico).
In panchina: Meneghetti, Tazzer, Semeraro; Bontà, Francofonte, Vitale.
All. Braglia.
RIMINI (4-3-3): Zaccagno - Laverone (80' Gigli), Pietrangeli, Panelli, Regini - Delcarro (65' Piscitella), Pasa, Tonelli (65' Rossetti) - Gabbianelli (54' Tanasa), Vano (80' Tofanari), Santini.
In panchina: Galeotti, Lazzarini; Acquistapace, Haveri; Eyango, De Rinaldis; Rosso, Accursi.
All. Gaburro.
ARBITRO: Scatena di Avezzano.
ASSISTENTI: Starnini di Viterbo e Catallo di Frosinone.
4° UOMO: Valerio Bocchini di Roma 1.
RETI: Tonelli al 4' Gabbianelli al 9', al 70' autorete Pietrangeli
AMMONITI: : Braglia (all. Gubbio), Rosaia, Panelli, Santini, Delcarro, Pasa, Vazquez, Portanova, Vano, Rossetti, Signorini, Bontà (dalla panchina).
ANGOLI: 10 a 3
Trovare continuità di risultati. Oggi il Rimini in casa della prima in classifica, il Gubbio, è chiamato a fare solo questo. Contro una squadra, quella di casa, tra le favorite a vincere il girone B della terza serie. Dopoil successo contro Alessandria di domenica scorsa, il passaggio del turno in Coppia Italia conquistato al “Dorico” a spese dell’Ancona mercoledì, in questo tardo pomeriggio (si gioca alle 17.30) i biancorossi sono chiamati a una riconferma. Per essere veramente formazione che punta in alto, i romagnoli da ora in poi devono vincere con le squadre che stanno dalla parte sinistra della classifica, altrimenti si rischia una stagione a metà via.
Per questo delicato match, Gaburro ripropone lo schieramento cosiddetto titolare, dovendo però fare a meno di Lo Duca, Mencagli e Sereni (martedì la risonanza), torna invece disponibile Rosso. Gubbio con il collaudato 4-4-2: Bulevardi in panca, giocano in avanti Vazquez - Mbakogu.
Prima del calcio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria delle sei persone del Centro 21 scomparse nel tragico incidente di venerdì in A4.
LA GARA. Dopo 4' minuti: Del Carro fa un buon esercizio di recupero su Rosaia, serve Gabbianelli che arriva palla al piede al limite eugubino. Suggerrimento per l'accorrente Tonelli che si incunea in area, vince un rimpallo e inventa un tiro imparabile per Di Gennaro. Biancorossi subito in vantaggio (0 a 1).
Al 9' il Rimini fa 2 a 0. Pasa da sinistra con grande intelligenza mette al centro, Vano recupera e cerca Santini, la difesa del Gubbio intercetta ma fa un "pappocchio". Gabbianelli come un falco si avventa sul cuio e con un diagonale rasoterra "buca" per la seconda volta Di Gennaro.
Annullato goal al Gubbio per fallo su Zaccagno di Redolfi che spinge vistosamente il portiere ospite a palla bloccata.
17' Mbagoku che non segna un goal dal 2019, di sinistro da posizione defilata, Zaccagno devia in calcio d'angolo. É il primo tiro dalla bandierina per il Gubbio.
Minuto 24' Vazquez vuol trovare la rete dal limite: la palla di poco alta sul fondo. Poi è bravo Pietrangeli a chiudere in angolo su Eyango. Pressa il Gubbio. Al termine di una pericolosa mischia e di una serie di rimpalli paurosi, Pasa gioca a libera tutti spazzando a centrocampo.
Il Rimini al 31′ il Rimini calcia il suo primo corner con Gabbianelli, Mbakogu rimette in corner. Nulla di fatto.
Mbakogu solo soletto e dimenticato da tutti sul disco del rigore al 35, si mangia di testa un goal facile facile. Meglio così.
37′ Viene annullata rete a Santini per un precedente fallo di Vano, che si appoggia su avversario.
Cinque minuti dopo (41'), L'esterno offensivo rossoblu Arena si trova in area, da posizione defilata, rientra sul sinistro e calcia sul primo palo, rasoterra che per fortuna non centra il bersaglio.
Miracolo di Zaccagno al 45'. Il Gubbio fallisce un goal praticamente fatto: colpo di testa di Bonini. Zaccagno compie un miracolo a estrarre dal cilindro una parata miracolosa, estraendo "magicamente" la sfera dalla porta, quando forse la stessa aveva superato la linea bianca. Per l'arbitro non è goal, si può dire da tifosi del Rimini....per fortuna in serie C non esiste il VAR.
Il primo tempo si chiude con il parziale di Rimini 2 Gubbio 0.
La ripresa: Al 51' viene negato al Gubbio un penalty: Vazquez rovescia in area, Pasa tocca con la mano. L'arbitro lascia proseguire. Fortunati.
Al 25' del secondo tempo il Rimini si fa male da solo. Il portiere di casa rinvia di piede maldestramente, Arena intercetta e avanza, il fantasista apre a destra per Vazquez che crossa rasoterra, Pietrangeli per anticipare Mbakogu infila in scivolata la porta sbagliata. La sua. (1 a 2).
77' Tiro di Redolfi dalla lunga distanza che finisce alto.
80' Ottimo cambio tattico di Gaburro, che passa dal 4-4-2 al 3-5-2 con gli ingressi di Tofanari e Gigli, coprendosi a dovere e stringendo gli esterni facendo molta densità.
83' Incursione di Arena, il fantasista sbaglia la rifinitura, ma un r"etropassaggio pasticcio" di Pietrangeli rischia di metterlo davanti alla porta. Zaccagno salva di piede.
Al minuto 85' Panelli da eroe in calcio d'angolo sul cross rasoterra di Di Stefano. Sul corner Artistico si smarca, ma la sua girata di testa è fuori.
90' Bulevardi conclude dalla distanza di destro: praticamenteun passaggio a Zaccagno.
Quindi non succede più nulla sino al triplice fischio.
Con questa meritata vittoria (la terza consecutiva della settimana) il Rimini si porta nei quartieri alti della classifica e ora gioca un nuovo campionato. Dove la parola continuità diventa troppo importante per essere dimenticata anche per una sola partita. Il successo di Gubbio che sia davvero un viatico importante verso il mondo dei sogni. Quelli, ovviamente, possibili.
Elp