SASSO MARCONI: 1 Auregli, 2 Medi, 3 Biguzzi, 4 Colarieti (44′ st 15 Boriani), 5 Pedrelli, 6 Saputo, 7 Draghetti (8′ st 13 Grazdhani), 8 Torelli, 9 Testoni (34′ st 18 Fiorentini), 10 Monti (31′ st 14 Errichiello), 11 Jassey (41′ st 16 Galassi). A disp.: 12 Genovese, 17 Caniato, 19 Rubini, 20 Casarini. All. Gori.
RIMINI: 1 Marietta, 4 Tanasa, 6 Panelli, 7 Tonelli, 9 Mencagli, 10 Gabbianelli, 15 Contessa, 17 Ferrara (20′ st 32 Germinale), 18 Lo duca, 30 Andreis (16′ st 26 Greselin), 31 Pietrangeli. A disp.: 22 Piretro, 2 Deratti, 8 Pari, 21 Tomassini, 24 Pecci, 25 Arlotti, 28 Cuccato. All. Gaburro.
ARBITRO: Dylan Marin di Portrogruaro.
ASSISTENTI: De Luca di Merano e Marchesin di Rovigo.
RETI: 24′ pt Mencagli, 33′ pt Torelli.
AMMONITI:
ANGOLI: 1-3.
Il Rimini torna ufficialmente in serie C a 90 minuti dalla fine del campionato. A Germinale e compagni bastava un misero punticino per ottenere la certezza del primo posto. Senza neppure curarsi del risultato del Ravenna (che ospitiva un’altra messa male: il Borgo San Donnino). La capolista finalmente trova la fiches della consacrazione allo stadio “Carbonchi”, contro quel Sasso Marconi che all’andata, era per l’esattezza il 22 dicembre, mise sotto il 3-0 il Sasso Marconi con i goal di Mencagli, Tomassini e Tonelli. Oggi 1 a 1 finale e giochi fatti per la compagine del presidente Rota.
Le premesse per questo risultato c’erano davvero tutte.
Grande seguito di supporter biancorossi al seguito dei ragazzi di Gaburro, per questo evento così importante e fischio d’avvio alle ore 16,00. Di fronte un avversario con mille motivazioni, che vedeva la possibilità di riagganciare un treno play out a portata di tiro.
La partita. Al rientro Tanasa dalla squalifica. Ancora fuori Carboni e Haveri, Piscitella per un affaticamento non parte.
Si gioca. Dopo 4′ Contessa dal limite dell’area, oltre il legno della porta di casa. Un minuto dopo: Gabbianelli imbuca Mencagli, tiro a a lato. 13′ punizione di Gabbianelli dal limite: Auregli salva in angolo. Al 16′ stupenda giocata Rimini: Tanasa si ritrova il goal da fare ma sbaglia la mira.
24′ Tanasa dall’interno del rettangolo proibito non tira, ma assiste Ferrara. Ottima intuizione a spedire il cuoio a Mencagli. Botta vincente dell’ariete biancorosso e Rimini in vantaggio (0 a 1).
Prima della mezz’ora (28’) corner numero uno dei padroni di casa. Pedrelli d’esterno dal limite dell’area. Per fortuna c’è solo illusione del pareggio. Gialloblù delusi. Al 32′ Jassey da via libera a Torelli. Lancio su Monti che vede Draghetti… Marietta risponde pronto all’appello.
Però non c’è niente da fare al 33′, quando Torelli disegna su calcio piazzato la parabola perfetta. Traiettoria sotto l’incrocio dei pali, portiere biancorosso che alza bandiera bianca senza colpe (1 a 1).
Si va all’intervallo, dopo un minuto di recupero, con il Rimini a 45’ minuti dalla matematica promozione.
Nella ripresa. 50' Spinge con veemenza Contessa, trova sull'out mancino Ferrara, via libera a Tonelli, il cross di sinistro sul secondo palo è un disastro. Il Rimini controlla la partita agevolmente. I padroni di casa non riescono quasi mai a ripartire in contropiede. Qualche altro appunto di cronaca. Al quarto d’ora: Ferrara su punizione respinta dalla barriera, cuoio ancora all’esterno di Gaburro, il cui tiro viene deviato in angolo. 68' Ghiotta occasione Rimini. Pietrangeli si inventa un suggerimento perfetto dalla retroguardia. Germinale è il prescelto, defilato a sinistra. L'attaccante usa la testa per la sponda su Tonelli, che fa a sportellate in area, ma con il destro calcio malamente verso il cielo. A un quarto d’ora dalla conquista del punto che vorrebbe dire serie C, biancorossi che galleggiano bene tra le linee dei locali, senza aver subito un contropiede degno di chiamarsi tale. Molto tranquillo il Rimini, ottima la gestione del match per i romagnoli. Dopodiché non accade più nulla sino al 49’ quando il Signor Marin di Portogruaro manda tutti sotto la doccia.
E’ fatta. Grazie a questo risultato da oggi pomeriggio il Rimini torna nel calcio professionistico. Quello di serie C, dopo un campionato sempre condotto al vertice, mostrando un calcio per lunghi tratti formato champagne. Ottima la gestione tecnica di Marco Gaburro e davvero prelibate le scelte di Andrea Maniero, durante le due fasi del calciomercato. Il menù ad inizio stagione era ottimo. Che venisse confezionato un piatto così gustoso, potevano dirlo solo gli ingredienti scelti. E’ filato tutto liscio con un grande risultato ottenuto.
E’ il momento della festa, senza se e senza ma. Almeno per oggi. Almeno per altre due settimane. Poi sarà necessario fare chiarezza sui prossimi obiettivi da raggiungere. Su chi ci sarà o rimarrà fuori dalla porta. La Rimini Calcio, vero sia una della società del Presidente Rota & Co, ma è anche il primo club di pallone della città. E la città, Rimini, deve sapere…Perché il tifoso paga il biglietto e fa l’abbonamento per passione. Quindi a buon intenditor poche parole. Anche se per questa domenica si possono solo dire due cose: bravi e ancora una volta grazie!
Elp