Judo: fine settimana di formazione ed esami con 60 atleti coinvolti

Il week-end di feste e ponti è stato il momento perfetto per fermare gli allenamenti agonistici per un giorno e dedicare la meritata attenzione ai più giovani e le future promesse del judo riccionese.

Sono stati oltre 60 gli atleti della sezione Judo di Polisportiva Riccione che si sono messi in gioco per ottenere il grado superiore dopo una stagione di costante impegno in palestra, sotto la supervisione del D.T. Longo Giuseppe e del capo Commissione Maestro Maurizio Velastri (6° dan e docente federale) coadiuvati dagli insegnanti tecnici Sante Bascucci e Luca Nassuato, insieme alle giovani cinture nere Morgana De Paoli, Bruno Badiane e Sofia Longo. Sono state 4 ore di pura emozione. Il primo gruppo composto da bimbi di 4 e 5 anni si è esibito in un'attività corale con giochi ed esercizi in presenza dei loro genitori, con l'obiettivo di ottenere il primo grande successo. Si è proseguito con i gruppi delle elementari nell'esame per coppie, ognuno davanti ad una commissione che ha potuto testare le competenze che i bambini hanno raggiunto nel corso della stagione, compatibilmente all'età e alla maturazione individuale di ogni bambino. Infine, il gruppo dei più grandi in cui spiccano due master Davide Maltoni e Federico Del Magno che hanno superato l'esame da cintura marrone in un preludio di quello che potrebbe essere l'esame per la cintura nera a cui puntano.

"L'esame di cintura è un momento di riflessione dove raccogliamo le sensazioni dei bambini e delle famiglie. Abbiamo potuto percepire tutte le emozioni che i nostri bimbi hanno provato. Noi puntiamo moltissimo a migliorare i livelli di attenzione dei bambini cercando di dare loro obiettivi alla loro portata che possano, nel corso dell'anno, aumentare i livelli di capacità fisica e autostima. Anche quest'anno è stato un grande successo e siamo molto soddisfatti perché in tutti i gruppi abbiamo visto un grande impegno dei ragazzi e delle famiglie che si sentono coinvolte nell'attività dei figli" spiega con emozione e soddisfazione il Maestro Giuseppe Longo.