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Grazie al lavoro intensivo della Judoka Riccionese ASD di Polisportiva Riccione, la Direzione Nazionale della CSEN ha riportato al Play Hall della cittadina romagnola l'evento più importante dell'anno del settore judo del primo ente di promozione sportivo d'Italia. Sono stati registrati 1.500 atleti dagli 8 ai 60 anni in una due giorni senza precedenti. Il parterre del palazzetto dello sport è stato allestito con 7 tatami regolamentari, che hanno permesso di gestire l'andamento della gara in modo ottimale nonostante i numeri, grazie all'impegno logistico messo in campo dalla neonata associazione sportiva riccionese.
Sotto l'aspetto sportivo, la società di casa si è affermata quale società di vertice proprio nel settore giovanile: hanno calcato i tatami 74 atleti tesserati per l'associazione, grazie alla collaborazione con numerose società romagnole e non solo, con cui da anni si collabora in allenamenti settimanali congiunti. Questo ha permesso ai riccionesi di aggiudicarsi il primato nella classifica under 12 e un importante terzo posto nella classifica generale degli under 14.
"Siamo fieri del lavoro che stiamo facendo e del risultato - spiega il presidente della J.R. Luca Nassuato - La collaborazione fra le varie realtà dei territori limitrofi e non solo ci sta dando grandi opportunità di crescita. La strada tracciata dal Maestro Longo con la sezione Judo di Polisportiva è virtuosa e ora stiamo creando un gruppo di lavoro per coadiuvarlo al meglio e permettergli di concentrarsi ancora di più sotto il profilo tecnico".
Fra gli agonisti, i riccionesi hanno conquistato diversi podi: Cecilia Nassuato conquista l'oro nella categoria 44 kg esordiente B (nonostante la sua categoria sarebbe stata i 40 kg). Bruno Karamba Badiane, categoria 81 kg under 23, ha conquistato il terzo gradino del podio, sconfitto solo in semifinale dopo un incontro combattutissimo, così come il fratello Xavier Badiane. Luca Nassuato, unico atleta master, ha conquistato il terzo posto.
Hanno dato grandi soddisfazioni anche due atleti alla loro primissima esperienza: Mina Achille (12 anni) e Matteo Bregu (25 anni), che si sono presentati per la prima volta in gara fra le cinture più basse e hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto delle loro categorie. Purtroppo è rimasto lontano dal podio Alessandro Nassuato, che dopo aver vinto il primo incontro, ha dovuto cedere ai quarti di finale e poi ai ripescaggi ad atleti più esperti.
Fra gli atleti riccionesi in gara, tanti sono stati i preagonisti, quasi tutti neofiti in questo tipo di manifestazioni e, nonostante la giovanissima età, hanno affrontato per la prima volta compagni e avversari provenienti da tutta Italia: Lorenzo Bertozzi, Vittoria Capacchione, Marco D'Agostino, Giovanni Di Luigi, Michele Di Muro, Andrea Giorgi, Enea Larosa, Maksim Martinelli, Giulia Matteini, Matteo Terentiev ed Elia Ronci.
"L'impegno organizzativo è stato gravoso e intenso. Crediamo fermamente che incentivare questi eventi nel nostro territorio sia un nostro preciso dovere, in quanto la comunità di Riccione vive di turismo e noi possiamo godere d'impiantistiche all'avanguardia grazie a questo. In questo modo vogliamo essere parte integrante di un sistema economico e sociale che ci permetta di portare avanti la nostra missione educativa - dichiara il direttore tecnico e fondatore della Judoka Riccionese ASD Longo".
Nella foto il gruppo di lavoro riccionese.
