Nell’anno della storica promozione in A1 la Ginnastica Riccione compie un altro passo importante, diventando ufficialmente Academy. Un traguardo tagliato dopo anni di investimenti e risultati che hanno visto la crescita del club in termini di numeri, strutture, attrezzature e tecnici qualificati.
“Come società sportiva negli ultimi anni abbiamo fatto investimenti importanti – spiega il presidente della Ginnastica Riccione Academy, Francesco Poesio -, e adesso abbiamo voluto attribuire a questo club la denominazione di “Academy” per sottolineare la crescita anche del nostro percorso agonistico di alta specializzazione”.
Che cosa vuol dire per la Ginnastica Riccione diventare Academy?
“Vuol dire che oggi accogliamo ginnaste che vogliono crescere e provare un percorso di alto livello. Abbiamo investito sulla struttura, sullo staff tecnico, attualmente formato da tecnici federali e con esperienza internazionale, come il direttore tecnico, Anton Stolyar, che la società ha preso proprio per proseguire un percorso di altissimo livello. Diamo inoltre alle ragazze la possibilità di usufruire di servizi medico-sportivi con ottimi professionisti: fisioterapisti, osteopati, biologo nutrizionista sportivo, e con attrezzature all’avanguardia, grazie alle collaborazioni con Human Tecar, che ci dà la possibilità di fare tecarterapia qui in palestra, e Reabilita Sport Tech, per pressoterapia, magnetoterapia e altri trattamenti”.
E per le ginnaste che vengono da fuori Riccione?
“Abbiamo istituito una foresteria, un appartamento vero e proprio a disposizione delle ragazze che vengono da altre regioni o dall’estero”.
Come conciliare uno sport così impegnativo con la scuola?
“Abbiamo una partnership con la Scuola Paritaria “Maestre Pie” di Rimini: le nostre ragazze possono così scegliere l’indirizzo che preferiscono ed essere seguite in presenza da un centro studi molto importante del nostro territorio. Questo ci tengo a sottolinearlo perché chi ha la possibilità di fare l’alta specializzazione nel mondo della ginnastica, ma questo vale in generale per i giovani che praticano a un certo livello tutti gli sport, a volte sembra un po’ trascurare il discorso scuola. Invece io tengo moltissimo che le nostre ginnaste possano portare avanti la loro formazione scolastica con una certa qualità”.