NTS RIVIERA BASKET RIMINI – LAUMAS ELETTRONICA POL.GIOCO PARMA 40-71
NTS RIVIERA BASKET RIMINI: Loperfido 10 (5/21-5 R.); Abdelkhalak 12 (6/17-8 R.); Bonato, Acquarelli 6 (3/7-4 R.); Raik (0/7-8 R.); Martinini 2 (1/6-1R); Storoni 2 (1/4-1 R.); Venzon 6 (3/6-3 R.); D'Aietti (1 R.); Gardini 2 (1/4-1 R.). Allenatore Loperfido.
LAUMAS ELETTRONICA POL.GIOCO PARMA: Malangone, Reggio.D 24; Chierici; Giansoldati 1; Allegretti 10; Rovina 2; Fagioli 32; Biazzi 2; Amasio (allenatore) NE.
Un'altra pesante battuta d'arresto sul parquet casalingo da parte di LAUMAS ELETTRONICA POL.GIOCO PARMA che ha mostrato come si fa a tirare a canestro con attenzione, serenità e precisione. I ducali possiedono un ottimo controllo della gara ed i loro giocatori più prolifici: Daniele Reggio (24 punti) più leggero e veloce e Luca Fagioli (32 punti) braccia potenti e mani morbidissime si trovano a memoria in ogni parte del campo ed hanno messo le mani sulla gara fin dal primo quarto dopo l'equilibrio sul 6 pari iniziale. Ancora una volta si è assistito ad un film già visto troppe volte dove gli avversari arrivano al tiro con qualità e precisione mentre NTS Riviera Basket butta al vento le sue (buone) occasioni ed il modesto 6/15 del primo quarto, alla fine, risulterà la migliore prestazione rispetto ai quarti successivi.
L'avversaria, si sa, è di tutto rispetto ma non impedisce di giocare e lo dimostrano i 72 tiri che NTS Riviera Basket totalizza a fine gara arrivando quasi sempre ad un buon tiro da distanza ravvicinata. Il dramma si chiama percentuale di realizzazione: 20/72 significa meno del 28% e per poterla giocare alla pari serve ben altro. I troppi tiri aperti fuori bersaglio, particolarmente ad inizio gara, generano delusione e minano le forze molto più dell'innegabile fatica che si accumula nei 40 minuti di questo gioco tanto entusiasmante quanto dispendioso. Facile demoralizzarsi quando tu sbagli e gli altri no e la partita sfugge. Oggettivamente dopo il buon secondo tempo della trasferta bolognese c'era da aspettarsi molto di più ma non è stato così. Incassata la lezione si guarda avanti, c'è ancora più di mezzo campionato da giocare.