Nuova data di svolgimento per la 49esima edizione dei Campionati Italiani indoor di tiro con l’arco, in programma nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera. L’evento che assegna gli scudetti, inizialmente in calendario dal 3 al 6 marzo, è stato infatti riprogrammato da giovedì 24 a domenica 27 febbraio, anticipato dunque di una settimana.
Una decisione che si è resa necessaria “a causa di sopraggiunta ed inaspettata indisponibilità dell’impianto”, come ha comunicato la Federazione Italiana Tiro con l’Arco che per il quinto anno consecutivo ha scelto come sede la città romagnola in riva all’Adriatico, location davvero ideale. Le strutture ricettive riminesi, un complesso come la Fiera (idoneo ad accogliere anche manifestazioni sportive che per dimensioni e numeri di adesioni non possono essere ospitate in un palazzetto dello sport, a maggior ragione ora con le misure di sicurezza previste contro il coronavirus) e una collaudata e affidabile macchina organizzativa sono gli ingredienti di un mix vincente che non ha probabilmente eguali in altre parti della Penisola. Ad organizzare i Tricolori indoor sarà infatti ancora una volta l’Arco Club Riccione, in sinergia con il comitato regionale Fitarco presieduto da Lorenzo Bortolamasi.
La data ultima per acquisire i punteggi utili alla qualificazione rimane comunque invariata: il 13 febbraio 2022, come sottolinea la circolare federale che annuncia la variazione di date.
“Ad originare una situazione problematica inattesa è stato lo slittamento a meta marzo del Sigep, inizialmente previsto per fine gennaio, per il quale servono almeno due settimane di allestimento – spiega Raimondo Luponetti, presidente della società della Perla Verde – e così i responsabili della Fiera di Rimini hanno segnalato che il week-end assegnato non era più disponibile. E di concerto con i vertici federali è stata individuata la nuova collocazione, che segue di una settimana gli Europei indoor di Lasko, in Slovenia, consentendo dunque la presenza dei nazionali azzurri, compresi i medagliati alle Olimpiadi di Tokyo. Non ci saranno ripercussioni sullo spessore tecnico dei campionati, mentre l’anticipo di una settimana toglie un po’ di tempo a noi che siamo impegnati nella macchina organizzativa e ci costringe ad accelerare tutta una serie di aspetti e dettagli in vista della manifestazione, che si svolgerà nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid”.
Insomma, Rimini si prepara a tornare nuovamente capitale del tiro con l’arco e il conto alla rovescia è già cominciato.