Questa mattina all'ora di pranzo conferenza stampa sulla manifestazione di interesse presentata pubblico-privato per la realizzazione del nuovo stadio “Romeo Neri” di Rimini, che si è tenuta nella Sala della Giunta della Residenza Comunale di Palazzo Garampi.
Al tavolo dei relatori presenti il sindaco Jamil Sadegholvaad. L’assessore allo sport Moreno Maresi. Alfredo Rota presidente Rimini Calcio, Franco Peroni, direttore generale Rimini Calcio e Antonio Ciuffarella rappresentante del gruppo imprenditoriale Aurora Immobiliare.
Previsto un cosidetto piano A - Che prevede la costruzione ex novo di uno stadio con una capienza variabile da 12.000 a 15.000 posti coperti. Questo toglierebbe via, eliminerebbe il problema mai risolto della Curva Est. Quest'ultima verrebbe incorporata all'interno delle nuove tribune e avvicinata al rettangolo verde (le curve sarebbero due capienza oscillante da 3.000-3.500 seggiolini). Eliminata in toto la pista di atletica, che verrebbe ricostruita altro impianto dedicato. Realizzazione di nuovi parcheggi in un terreno pubblico di proprietà del Comune. Posizionamento di innovativi "sky box" in tribuna come negli stadi di ultima generazione in Serie A. Copertura luci a Led. Gli spogliatoi occuperebbero una superficie di 150 mq per le squadre, antidoping e arbitri, nonchè per le formazioni del settore giovanile. Oltre a una realizzazione di palestra e centro benessere. Tutto molto bello (ndr).
Nel cosidetto piano B - Invece è prevista una riqualificazione per tempistiche a stralci modulabile, quindi "ottimizzata" nel tempo. Si partirà come già calendatizzato dalla copertura dei distinti. Il bando di gara finale pubblicato a giugno 2023. Ma prima di un anno, al massimo 24 mesi, il Romeo Neri non avrà il settore lato senza la pioggia, sulla testa degli spettatori. Il Sindaco ha spiegato che...."Al termine del mio mandato il Neri non sarà la struttura di oggi, ovvero un impianto obsoleto che merita investimenti significativi". Con il Sindaco al tavolo di chi ha presentato il progetto, i "capi" della Rimini Calcio: Alfredo Rota e Franco Peroni. Antonio Ciuffarella di Aurora Immobiliare, il gruppo che ha ufficializzato la manifestazione d'interesse per il restyling o ricosrtruzione che dir si voglia, del vetusto Romeo Neri.
Per realizzare questa operatività necessario un bando europeo. La messa in esecuzione opertiva nuovo Neri, passerà attraverso un paternariato tra pubblico-privato.
Il Presidente della Rimini Calcio, Alfredo Rota, ha ringraziato per la vicinanza al club e a questo progetto l'intera amministrazione comunale.
Il direttore generale Franco Peroni invece è intervenuto su vari temi che riassumiamo: “Pensiamo che la pista d’atletica purtroppo con uno stadio da calcio moderno sia incompatibile. Abbiamo tutti quanti in questi mesi, messo in cantiere un percorso virtuoso che ci ha portato fino alla presentazione di questa mattina. Il nostro sogno è realizzare uno stadio sul "modello inglese". Così anche il problema atavico dello spostamento curva, sarebbe risolto una volta per tutte. Un impianto moderno per variegate discipline sportive, non solo legate al mondo del pallone quindi. Un progetto che curi anche l'integrazione della facciata storica, inserito in un contesto di maggior ampiezza armonica".
Antonio Ciuffarella in rappresentanza del gruppo imprenditoriale Aurora Immobiliare - ha pure analizzato una serie di tempistiche realizzative con particolari riferimenti. Come ad esempio lo stadio di Frosinone, dove sono occorsi ben sei mesi per l'iter amministrativo. Quindi un anno e un mese per ltirare su l'intero impianto. Nella città della reggia, a Caserta invece i tempi sono stati 30 mesi. Focus pure sulle attività commerciali che potrebbero essere inserite all'interno del nascituro (speriamo ndr) stadio. "In questo momento non ci sono riferimenti precisi, ha sottolineato l'imprenditore: vediamo zona per zona, città per città quali sono le carenze e le opportunità sfruttabili. Non si può fare un progetto pensando di imporre qualcosa, ma proponendo qualcosa nell'interesse di tutti".
Adesso la palla è in mano al futuro...Sperando che il futuro non sia una ipotesi soltanto, come recita la canzone di Enrico Ruggeri. Ma diventi una solida realtà strada facendo, che avantaggi il movimento sportivo locale e porti, semprechè il nuovo stadio venga alla luce, benefici all'intera città di Rimini.
Elp