Presentato ufficialmente questa mattina il nuovo allenatore che guiderà il Rimini Fc. Si tratta come abbiamo già scritto in precedenza dell'ex Empoli, Antonio Buscè.
Nell'elegante cornice del rinnovato Rimini Cafè, nella zona centrale della marina riminese, c'era tutto lo staff dirigenziale biancorosso, in testa la presidente Stefania Di Salvo.
Nel corso della kermesse hanno parlato in due per larga parte dell'incontro, in questa mattina di inizio luglio. Da una parte il nuovo tecnico, dall'altra, a fare gli onori di casa, il responsabile dell’area tecnica del club rivierasco, Antonio Di Battista, che ha presentato così il neo allenatore:
“Sinceramente abbiamo optato per Buscè, spiega Di Battista, dato che apprezziamo la sua metodologia di lavoro. Ha ottenuto risultati con i giovani e anche con i grandi. Quindi pensiamo sia l’allenatore giusto. Buscè incarna la filosofia sia del mister che riesce a dare motivazioni, ottenendo nel contempo prestazioni convincenti dai propri atleti. La società è orgogliosa che Buscè abbia scelto Rimini. Ha ottenuto due scudetti a ilvello giovanile ad Empoli, poi messo insieme risultati importanti a Vibo nella sua ultima esperienza recente”.
Quindi parola e microfono ad Antonio Buscè, che ha così analizzato.
“Questa di Rimini, mi è sembrata la situazione ad hoc per me. Con i miei interlocutori, in fase di trattativa, abbiamo trovato subito feeling. Mi è sembrato il vestito più adatto al mio percorso: è scoccata in poco tempo la scintilla. Conosco l’ambiente di Rimini perché ci giocava qualche anno fa mio foglio. La società, da come ho potuto vedere da fuori, l’anno scorso ha fatto un buon lavoro. Anche il mister, dopo un inizio un po’ così e così, ha fatto ottime performances. Io cerco di portare entusiasmo, quello non deve mai mancare. Quindi voglio gettare nella mischia professionalità, sbagliando il meno possibile, perché non sbagliare mai nel calcio, come nella vita è impossibile. Sbagliare per poi migliorarsi giorno dopo giorno. Quando vengo al campo a lavorare, faccio quello che mi piace, Questo lavoro non deve essere una forzatura. Dopo tanti anni che ho giocato a calcio, allenare è una continuità, una appendice di vita e professionale. Era una cosa che già mi piaceva fare anche quando davo ancora pedate al pallone. Diventare tecnico era una cosa che era già ronzava nella mia testa. Voglio migliorare ogni giorno, essere colui che si confronta con il direttore, con i giocatori, con lo staff, per capire dove poter fare meglio. Ma anche dove sbagliare meno, dove fare qualcosa in più. Questa è la mia idea di football. Sono un esordiente nella categoria. Purtroppo io non avevo la classica cordata che ti spiana la strada. Ho fatto sempre tutto da solo. Mi sono rimboccato le maniche. Ho lavorato tanto, fatto sacrifici. Dentro me c'è tanta voglia di stare sul campo a insegnare. Poi cerco di apprendere qualcosa tutti i giorni. Questo per cercare di migliorarmi sotto l’aspetto umano, unendo l’aspetto lavorativo. Per me Rimini deve essere un trampolino di lancio, non un punto di arrivo".
Questo lo staff tecnico messo a disposizione dell'allenatore del Rimini Fc
Viceallenatore: Francesco Nuti. Preparatore atletico: Stefano Valentini. Recupero infortunati: Alberto Galdiolo. Preparatore dei portieri: Federico Agliardi. Collaboratore atletico e match analyst: Filippo D’Alesi.