REGGIANA (3-5-2): 22 Venturi, 3 Cauz, 5 Rossi, 10 Lanini, (78' Varela Djamanca), 16 Luciani, 17 Libutti, 19 Guiebre, (78' D'Angelo), 21 Muroni, (78' Kabashi), 24 Nardi, 26 Cremonesi, 32 Montalto, (69' Pellegrini). A disp.: 1 Voltolini, 7 Rosafio, 11 Pellegrini, 18 Djamanca, 27 D’Angelo, 29 Orsi, 77 Kabashi, 88 Sciaudone, 99 Turk. All. Diana.
RIMINI (3-5-2): 12 Zaccagno, 5 Pasa, (70' Tanasa), 6 Panelli, 7 Tonelli, (70'Rossetti), 8 Delcarro, (55' Eyango), 11 Piscitella, (79'Accursi), 15 Gigli, 24 Sereni, 31 Pietrangeli, (55'Laverone), 32 Tofanari, 99 Vano. A disp.: 1 Galeotti, 3 Haveri, 4 Tanasa, 13 Regini, 17 Acquistapace, 20 Accursi, 27 Laverone, 38 Rossetti, 44 Eyango, 66 Serpe, 83 De Rinaldis. All. Gaburro.
ARBITRO: Tremolada di Modena
ASSISTENTI: Stringini di Avezzano e Piazzini di Prato.
4° UOMO: Djurdjevic di Trieste.
RETI: 20'Montalto, 60 Lanini (r)
AMMONITI: Cremonesi, Pasa, Gigli,
ESPULSI:
ANGOLI: 9 a 1
Sempre più alla ricerca continuità e di risultati prestigiosi. Il Rimini vuole riprendersi una posizione in alta vetta, che ha perso nell’ultimo mese e mezzo. Un bel lavoro è stato fatto una settimana fa a Macerata, dove i biancorossi hanno superato la Recanatese per 1 a 0 grazia ad una zuccata di Del Carro. Questo pomeriggio, con inizio alle ore 17,30 si cerca la replica. Ancora in trasferta, allo stadio “Città del Tricolore”, opposti alla capolista Reggiana che guida il girone B della terza serie con 27 punti (8 vittorie, tre pareggi, altrettante sconfitte). Rimini in forte emergenza: recuperato Haveri, mancheranno Rosso e Mencagli. Santini squalificato è il problema forse più grave da risolvere. Out Allievi e Gabbianelli: entrambi infortunati in allenamento. Così Sereni e Vano fanno coppia in attacco per la prima volta in stagione dal primo minuto. Tofanari avanza sulla fascia destra verso il centrocampo, Laverone parte dalla panchina. Tra i padroni di casa si nota l’assenza di Rozzio e Laezza in difesa: spazio a Cremonesi e Cauz. Diana sceglie il duo di bomber Montalto-Lanini. Squalificato Ladinetti.
Si gioca la partita. Dopo 5' minuti di nulla, Rossi batte il primo angolo per i granata: niente.
Al 12' il Rimini per ben due volte ha l'occasione per andare in vantaggio, Ma Venturi compie una parata miracolosa e salva la Reggiana. Vedimo i dettagli. Angolo numero uno di Tonelli, Delcarro cerca la deviazione al volo, la palla arriva sull'altra fascia a Sereni serve rasoterra Pasa,assistenza per Delcarro, il diagonale è respinto di piede dal portiere. Nel prosieguo dell'azione Vano in fuorigioco colpisce di testa, la parabola aveva costretto Venturi a un gran colpo di reni per alzare in corner. 14' Fa confusione la Reggiana uscendo palla al piede, Tonelli bravo a recuperare e crossare dentro l'area. Qui Venturi vola in cielo e con la punta delle dita, tira fuori la palla dalla propria rete.
Al 20' la Reggiana passa in vantaggio. Il cross sulla destra di Libutti (lasciato praticamente libero di fare ogni cosa) è una cilegina che arriva sulla testa di bomber Montalto, che non sbaglia la mira battendo Zaccagno (1 a 0).
Prima della mezz'ora (28') punizione per il Rimini, con azione che prosegue e premia Sereni. L'attaccante si libera sulla sinistra in area e mette in campo una soluzione velenosa, a mezza via tra un tiro e un cross. Il tutto respinto con difficoltà da Venturi.
30' Adriano Montalto prova dalla lunga distanza a fare un miracolo, che gli riuscì lo scorso anno a Reggio Calabria. Sinistro fortissimo deviato da un difensore: palla alta sopra la traversa, solo calcio d'angolo.
Il velocissimo Guiebre cerca la porta di Zaccardo al 37' da posizione decentrata, conclusione deviata da Gigli sull'esterno della rete.
Ai ragazzi di Gaburro gira male al 41'. Pasa sulla sinistra si libera con gran classe. Invito di sinistro per l'accorrente Tonelli. Il centrocampista dal limite dell'area calcia di destro con potenza, palla che colpisce l'incrocio dei pali alla sinistra di Venturi. Sfortuna!
Prima del fischio: 46' Reggiana...in ripartenza veloce. Lanini chiama al lavoro Libutti che è perfetto nel verticalizzare per Guiebre. L'esterno, ex di turno, avanza e calcia malamente a lato.
Il primo tempo finisce con la capolista in vantaggio per 1 a 0 sul Rimini. Si gioca la ripresa, con gli stessi 22 giocatori e quindi nessun cambio.
Lanini al 54' vola palla al piede in contropiede e debolmente contrastato dai difensori ospiti. Arrivato al limite il centrocampista spara un tiro centrale che Zaccardo blocca in due tempi.
Gaburro dopo 10 minuti dall'inizio della ripresa, cerca di cambiare l'inirzia della partita. Arretramento di Tofanari in difesa, dentro Laverone come quinto alto a destra. Fuori Pietrangeli e Eyango come rilievo per Delcarro.
Al 60' Eyango appena entrato sul campo abbatte in piena area uno scatenato Guiebre, che gli danza attorno palla incollata al piede. Per l'arbitro Tremolada non ci sono dubbi nell'assegnare la massima punizione. Dal dischetto, dopo un'ora di gioco, si presenta Lanini che mette in porta il raddoppio, con un tiro che Zaccagno intercetta ma non riesce a deviare in angolo (2 a 0).
Rimini alle corde. 64' Punizione velenosa di Lanini, che invece di crossare, mette in porta. Zaccagno come sempre perfetto toglie le castagne dal fuoco.
Al Mapei Stadium va in scena (dopo la realizzazione dal dischetto) il Lanini Show. Rossi allarga a destra appunto per Lanini che, entrato in area, scarica il destro. Zaccagno copre bene il primo palo e respinge. E' solo calcio d'angolo.
Al minuto 80' Zaccagno si infortuna gravemente. Il gioco resta fermo a lungo per soccorrere il bravo portiere biancorosso. Gaburro avendo già usato tutti gli slot dei cambi a disposizione, non ha alternative. Va in porta Michele Vano, che si toglie i panni del centravanti per vestire quelli del portiere. Anche questo episodio indica che non è giornata.
Dopo questa sconfitta, la terza esterna, il Rimini non si iscrivere di sicuro alle squadre che hanno trovato continuità in campionato. Anche se onestamente oggi non si poteva fare tanto di più. Ma una cosa è certa. Il tempo dei sogni è andato e la formazione di Gaburro dice, per quello che ha espresso il campo, di essere una buona matricola. Organico magari capace di poter stare tra le prime dieci della classe, tra alti e bassi. Ma niente altro. Sia ben chiaro. E quando parla il terreno di gioco….bisogna stare zitti e accettare. Magari cercare di migliorare. Questo si!
Elp