Per la cinquantunesima edizione della Marcialonga, la storica gara di sci di fondo che si è tenuta domenica 28 gennaio in Trentino tra la Val di Fassa e la Val di Fiemme, un pezzo della nostra Rimini si è spostato dal mare ai monti. Il Comitato turistico Borgo Viserba, infatti, accompagnato dall'assessora comunale Roberta Frisoni, ha allestito uno stand promozionale a Cavalese, luogo d'arrivo della gara, dove le parole d'ordine sono state “sport, turismo e accoglienza”.
Un gemellaggio sottolineato dal sindaco di Cavalese Sergio Finato, che per la Notte Rosa , aveva contraccambiato la visita portando anche per le vie del centro di Rimini la storica banda musicale della sua cittadina. «La nostra è una sincera amicizia tra due importanti località turistiche italiane che fa bene alla rinascita del nostro Bel Paese! – ha detto – Gli amici del Borgo Viserba, insieme ai nostri alpini e alle varie associazioni locali, hanno dato il massimo in piazza a Cavalese per garantire una perfetta ospitalità ai 6800 atleti e agli ospiti italiani e internazionali della Marcialonga.»
La formula dell'osptalità targata Romagna è quella intramontabile: tre quintali e mezzo di pesce portati dall'Adriatico per spiedini e fritture, piada con prosciutto e squacquerone e vino a volontà. Il tutto servito dai 22 volontari viserbesi, che anche quest'anno, come succede da tempo, hanno vissuto la trasferta a Cavalese come uno degli eventi più importanti del calendario di promozione turistica.