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Sport 17:24 | 18/09/2020 - Misano

Torna Pasini in pista. Il dottor Costa svela: "Ho infranto il giuramento di Ippocrate"

S’è avviato il secondo weekend a Misano World Circuit, con le prime prove del Gran Premio Tissot dell’Emilia-Romagna e Riviera di Rimini. Continua a salire l’interesse e c’è attesa per un pubblico che domenica sarà vicinissimo al limite stabilito dalla deroga ufficiale con 9.970 spettatori. Anche oggi molta disciplina agli ingressi e rigoroso rispetto delle norme e della gestione degli steward.

Si potrebbe definire anche come Gran Premio della Riders’ Land. E’ folta la pattuglia di piloti della Romagna, San Marino e Pesaro, cresciuti sportivamente parlando al Misano World Circuit. Tra questi anche Mattia Pasini, tornato oggi in pista al Gran Premio Tissot dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini per il Team Red Bull KTM Ajo in sostituzione di Jorge Martin. Il ‘Paso’ torna dunque in pista dopo 10 mesi. A tenere alta la bandiera della Riders’ Land, oltre a Pasini, ci sono Niccolò Antonelli, Andrea Migno e Tatsuki Suzuki in Moto3, Marco Bezzecchi, Nicolò Bulega, Stefano Manzi, Lorenzo Baldassarri, Luca Marini ed Enea Bastinini in Moto2, Mattia Casadei, Matteo Ferrari, Alex De Angelis e Alessandro Zaccone in MotoE e, infine, Andrea Dovizioso, Franco Morbidelli e Valentino Rossi in MotoGp. Oltre a questi ovviamente anche Michele Pirro, che in questa edizione non correrà, ma parte integrante del team Ducati.

Tanto pubblico e tanti ospiti ieri sera a Misano per accogliere il ‘dottorcosta’, appuntamento nel programma di The Riders’ Land Experience, il cartellone degli eventi collaterali sul territorio. E’ stato proiettato il docufilm “Voglio Correre”, dedicato al leggendario dottor Claudio Marcello Costa e alla storia della sua clinica mobile. Il docufilm ha ritratto in maniera tanto commuovente quanto adrenalinica la forza del dottor Costa nell’intraprendere una carriera completamente al di fuori degli schemi. Il dottore ha ammesso di aver dovuto infrangere il giuramento di Ippocrate molteplici volte per permettere ai suoi piloti di tornare in pista. Ogni storia, ogni incidente, sono stati per il dott. Costa una scommessa enorme. La riconoscenza verso di lui si è manifestata in maniera palese da parte di tanti piloti di vertice. Alcuni tra tutti il tre volte campione del mondo Luca Cadalora e il campione mondiale di formula TT Virginio Ferrari, i quali non hanno trattenuto le lacrime nell’esprimere la loro gratitudine verso il loro angelo custode.