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Sport 10:18 | 12/02/2019 - Riccione

Tre atleti della Perla alla "Pole Art Italy"

Sono tre gli atleti riccionesi dell’Acropole Gym Studio che parteciperanno al “Pole Art Italy”, gara di alto livello internazionale in programma a Firenze sabato 16 e domenica 17 febbraio. Si tratta di Mirella De Donato, che gareggerà tra i Master Over 50 e della coppia Serena Pavolucci / Ettore Benvenuti in gara nel “double” della categoria Amateur Advanced.

“E’ la prima volta che la nostra società porta una coppia in una competizione di Pole Art – racconta la De Donato – e, mentre la Pavolucci ha già esperienze di gara alle spalle, per Benvenuti si tratta dell’esordio assoluto. Del resto, sono sempre di più i ragazzi che si avvicinano a questa disciplina che sta mutando pelle perché sono sempre di più gli elementi acrobatici (tipo flip o salti mortali all’indietro dal palo), che vengono inseriti negli esercizi in gara. Ciò favorisce la partecipazione alle competizioni degli uomini che possono sfruttare la loro fisicità”. L’obiettivo dei due atleti riccionesi è ben figurare in un parterre internazionale molto competitivo.

La De Donato gareggia nella categoria Master Over 50 nella quale si sfidano amatori e agonisti insieme, siano essi maschi o femmine. “Sono l’unica italiana ammessa in gara – spiega. – In questo contest internazionale è stato necessario inviare ai giudici un video dell’esercizio. Solo dopo un loro giudizio positivo si può partecipare. Chi non ha esercizi all’altezza viene preventivamente escluso. Me la dovrò vedere anche con un mito della Pole Dance internazionale come l’americana Greta Pontarelli. Sarà una gara durissima”.

Dopo “Il Pole Art Italy”, Mirella De Donato e Giulia Tasini, un’altra atleta dell’Acropole Gym Studio, saranno impegnate nel Campionato italiano della I.P.S.F. (International Pole Sport Federation), in programma a Roma il 9 e 10 marzo.

 La Pole Art è una branca della Pole Dance con un “taglio” più artistico rispetto alla Pole Sport (non a caso si gareggia in un teatro fiorentino, il Galluzzo). Sono proprio l’interpretazione artistica e la capacità di raccontare un “tema” o una storia, attraverso gli elementi della coreografia, che vengono maggiormente premiate nei punteggi. Molto apprezzata anche la capacità di trovare nuove prese e passaggi sull’attrezzo e a terra. Al contrario della Pole Sport, non vi sono tempi o esercizi obbligatori sul palo o a terra.

(Nella foto Mirella De Donato)