Turismo 13:14 | 17/04/2025 - Romagna

Filcams Cgil: Salvataggio: bene il provvedimento del Comando generale delle Capitanerie di porto 

Salvataggio: bene il provvedimento del Comando generale delle Capitanerie di porto - L’ordinanza che definisce il periodo di stagione balneare tra la terza settimana di maggio e la terza di settembre conferma che la soluzione adottata a livello regionale non era adeguata

“Mi è stato segnalato un problema di asimmetrie legate alla definizione del calendario della stagione balneare che poteva cambiare da regione a regione: ho ritenuto indifferibile l'emanazione di una norma unica su tutto territorio nazionale che andremo a normare con il dl infrastrutture in arrivo e la notizia è che proprio oggi il Comando generale delle Capitanerie di porto ha emanato un'ordinanza che definisce il periodo di stagione balneare valido in tutto il Paese tra la terza settimana del mese di maggio e la terza del mese settembre”. Da fonte ANSA, così si è espresso ieri il Ministro Salvini a margine del question-time alla Camera.

Il salvataggio è un servizio essenziale: repetita iuvant

Già il Dispaccio nazionale n. 113761 del 27 agosto 2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, era intervenuto sancendo che  il servizio di salvataggio era da garantire ogniqualvolta le strutture fossero aperte al pubblico con finalità di balneazione. Conseguentemente, la recente posizione del Ministero, conferma che la soluzione adottata in Emilia-Romagna tra Capitaneria e imprese balneari – così come meramente presentata in Regione lo scorso 15 aprile – appaia come un “pasticcio”.

Sistema turistico balneare: la posizione di FILCAMS CGIL Rimini

Come denunciato da FILCAMS CGIL, la soluzione prospettata non affrontava il cuore della questione; vale a dire aumentare la sicurezza della balneazione e di chi sale in torretta per garantirla, nell’ambito di un quadro di regole omogenee (che i “documenti di valutazione dei rischi” non sembrano garantire).

Lo stallo è l’ennesimo frutto avvelenato da un confronto che continua ad essere limitato alla salvaguardia di particolari interessi, trascurando quelli generali.

La partita si chiuderà quando le soluzioni adottate – in tema di sistema turistico balneare - tuteleranno realmente tutti gli interessi in campo.

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