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Questa mattina gli uomini della Squadra Mobile di Rimini, hanno tratto in arrestato il "palpeggiatore seriale" che da più qualche mese imperversava in zona. Il reato ascritto è quello di violenza sessuale aggravata. L'uomo, non è un ragazzino, ma bensì un senegalese di 61 anni. Ricordiamo che l'ultimo giochetto del pervertito era andato il scena il 17 gennaio 2024. Una giovane di 16 anni scesa dal bus, era stata seguita lungo via Marecchiese dal soggetto. Il primo approccio è consistito nell'invitare la giovane a casa del maturo Don Giovanni, ma non aveva funzionato. Lo stesso al diniego prese ad usare le maniere forti. Bloccaggio del braccio alla studentessa e poi via palpeggiamenti sul sedere, tentantivo di baci aulla bocca e tanto altro ancora. Per fortuna la donna riuscì con uno strattone a liberarsi della presa ferrea, darsi alla fuga e correre a casa in preda al panico e alla paura. Una volta raccontato tutto ai genitori, gli stessi hanno provveduto a sporgere denuncia in Questura. La ricostruzione filmica, prima attraverso i videi registrati sul bus, quindi del percorso di entrambi, la zona vanta telecamere installate, ha fatto il resto. Il degenarato è stato scoperto grazie anche ad altre due denunce per palpeggiamenti, entrambi avvenuti a Rimini, sempre sul bus, il 18 luglio 2022 e il 31 marzo 2023, subiti da una 18enne e di una ragazza di 21 anni. In entrambi i casi il senegalese, avrebbe sfruttato la calca per palpeggiare il sedere delle ragazze. Il pubblico mistero Luca Bertuzzi, considerata la reiterazione delle condotte, ha chiesto al gip Raffaella Ceccarelli l’applicazione della misura cautelare in carcere. Questa è stata concessa, eseguita questa mattina dai poliziotti della Mobile. Infine l'ultimo passaggio: trasferimento presso la Casa Circondariale di Rimini.
