“La libertà di espressione è un diritto sacrosanto ed è giusto esprimere le proprie posizioni, qualunque esse siano, purché questo avvenga in un confronto corretto. Quando, però, si travalica il confine del rispetto con offese personali e, soprattutto, si va a ledere l’immagine dell’amministrazione, mettendone in discussione la correttezza e l’onestà, non lo possiamo accettare”. Commenta così il sindaco di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni alcune affermazioni gravi e diffamatorie, lanciate su una pagina Facebook con commenti a mezzo social, che hanno spinto la giunta comunale ad adottare una delibera per incaricare un legale di propria fiducia a presentare querela nei confronti dei soggetti responsabili.
Un incarico che non avrà alcun peso sul bilancio comunale, in quanto gli oneri saranno sostenuti interamente dai componenti della giunta comunale.
“Un provvedimento – aggiunge il sindaco – che consideriamo doveroso, a tutela l’immagine del Comune e dell’azione amministrativa che, ci teniamo a sottolineare, è sempre improntata al bene della nostra comunità”.