Nella sera del 07 agosto u.s., la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo per il reato di tentata rapina aggravata. Nello specifico, verso le ore 22.30 circa, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico veniva inviata nella zona di Miramare per la segnalazione di un’aggressione.
La vittima riferiva che, mentre si trovava alla fermata dell’autobus, in compagnia di sua moglie, gli si avvicinava un nordafricano, che portandosi dietro la donna, le sfilava il cellulare dalla tasca posteriore destra dei pantaloncini.
La donna, che aveva già notato il soggetto avvicinarsi con fare sospetto, accortasi dell’accaduto, strattonava l’autore del furto per lo zaino, riuscendo a recuperare il proprio cellulare che, in seguito a tale gesto, cadeva a terra.
A questo punto, il soggetto estraeva dalla tasca un coltello a scatto, minacciando la donna; in questo frangente, interveniva il marito in difesa di quest’ultima, e veniva colpito con un pugno dall’uomo, che poi si dava alla fuga.
Nonostante il colpo subito, la vittima contattava i soccorsi e seguiva a distanza l’aggressore. Pochi istanti dopo, giungeva una Volante che fermava il soggetto dai coniugi indicato, il quale si mostrava minaccioso e non collaborativo. L’uomo veniva trovato in possesso dell’arma e veniva condotto in Questura per la corretta identificazione, in quanto sprovvisto di documenti.
Per quanto sopra esposto, si procedeva all’arresto per il reato di tentata rapina aggravata con successiva traduzione in carcere.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.