Attimi di terrore raccontati all'agenzia Ansa dopo un incontro ravvicinato con un branco di lupi. Sette esemplari sono piombati alle 7.30 di martedì scorso 30 novembre nel cortile dell'azienda agricola Danilo Mancini a Granarola di Gradara (Pesaro Urbino), quasi al confine con la Romagna, circondando in pochi attimi la moglie del proprietario che stava dando becchime a polli e tacchini. La donna, presa dal terrore, si è difesa con una pala che aveva a portata di mano. I lupi hanno azzannato gli animali mettendone in fuga tanti per poi dileguarsi verso i campi circostanti con le prede. Il proprietario dell'azienda ha chiamato i carabinieri e il 118 per dare soccorso alla moglie sotto choc. "Viviamo nel terrore - ha detto Danilo Mancini all'Ansa Marche - è ora di dire basta ai lupi. Dopo i cinghiali ovunque che distruggono i raccolti, adesso abbiamo i lupi sotto le finestre di casa. Cosa fanno le istituzioni? Come ci difendono? Dobbiamo girare col fucile da caccia per fare gli agricoltori? Mia moglie ha rischiato grosso - aggiunge l'imprenditore - con sette lupi lupi affamati intorno a lei con la bava alla bocca. E se ci fosse stato un bambino li in mezzo? I politici devono darci risposte a cominciare dall'on. Carloni che ho chiamato subito. I lupi non possono essere lasciati senza controllo. Ne va delle nostre vite".
Cronaca
12:33 - Dall'Italia