Albergo nel mirino. Questa volta non saranno i clienti a pagare il conto

Era finito nel mirino. Le presunte violazioni erano molteplici. Così un albergo della zona di Rimini sud, contro il quale erano giunte denunce e segnalazioni per irregolarità, probabilmente dovrà pagare un conto. Alle autorità.

Molte le telefonate e tanti esposti - anche da piattaforme web di prenotazione online - che hanno attivato già da quasi due settimane controlli ripetuti nel tempo da parte della Polizia Locale, intervenuta in diverse azioni mirate, con una squadra interforze insieme all’Ausl, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco.  

Il  21 di luglio uomini della Polizia Locale si erano presentati ai titolari dell’hotel, contestando all’unico dipendente trovato sul posto, la violazione della norma prevista dal Tulps che impone la presenza in loco del proprietario o di un preposto. Fatti reiterati dopo le diffide e le verbalizzazioni successive per la medesima violazione. Ispezioni che si sono moltiplicate nel tempo con una unità interforze.

Il controllo dello scorso venerdì, eseguito con i Vigili del Fuoco per verificare l’adempimento delle regole legate alla sicurezza dei luoghi, compresa la prevenzione incendi, obbligatorie quando si superano certe dimensioni o numero di camere, è stata fatale. Questa volta probabilmente non saranno i clienti a pagare il conto.