E' stata arrestata la donna di 41 anni che questa mattina si è gettata da un'impalcatura di un palazzo a Ravenna insieme alla figlia di sei anni, morta nell'impatto. Si trova al Bufalini di Cesena, in attesa di essere operata. Il pm Stefano Stargiotti ha aperto un fascicolo per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali, dal momento che è morto anche il cane, trascinato nel volo. Si attende il referto dell'ospedale sulla donna, con analisi del sangue. Era seguita da una decina di anni dal centro di salute mentale. Non risultano denunce da lei presentate, né particolari tensioni domestiche. Il marito, in casa al momento del fatto, è stato sentito questa mattina: non si è accorto di nulla e pare non avesse sentore di nulla.
La polizia sta ricostruendo la dinamica, sentendo i vicini nello stabile in via Dradi. Saranno vagliati anche i contatti avuti nelle ultime ore dalla donna, che questa mattina, prima di lanciarsi, ha lasciato un messaggio sui social, dove spiega in modo confuso quelle che sarebbero le ragioni del gesto, lancia alcune invettive contro familiari e altre persone e si riferisce anche in alcuni passaggi alle cure del centro di salute mentale. Una vicina avrebbe udito la bambina gridare, implorandola di non farlo, prima che la madre, 41 anni, si buttasse portandola con sé. La facciata dell'edificio è cinturata da una impalcatura dei lavori del Superbonus al 110%. Il tonfo della caduta è stato udito dal palazzo di fronte. A scoprire i corpi e dare l'allarme, gli operai al lavoro nel cantiere.
Cronaca
20:05 - Romagna