Alle ore 17:30 circa di ieri arrivava al 112 la segnalazione di un furto da parte di personale dipendente di un supermercato. Si inseguivano due giovani donne (una vestita con un giubbotto di colore giallo e l’altra un gilet di colore nero al di sopra di una camicia di colore bianco), che si erano rese poco prima responsabili di un furto all’interno del punto vendita di Via della Fiera. I poliziotti notavano all’intersezione tra Via Panzini e la Via dell’Abete le due donne, le bloccavano mentre di corsa arrivavano due uomini del personale del supermercato. Le due donne, prive di documenti, dichiaravano di essere F. J. N., 20enne di Mantova e R. G.,19enne veneziana, entrambe residenti a Rimini in Via Islanda presso il campo nomadi. Ammettevano di aver rubato generi di prima necessità ma i poliziotti riscontravanoche la maggior parte della merce non poteva considerarsi tale. Fuori dal supermercato, nel parcheggio, mentre gli equipaggi rintracciavano e arrestavano le due giovani, del personale dell’attività rientrava in possesso del carrello ancora contenente tutta la merce provento di furto, abbandonato durante la fuga delle due.
Il bottino del furto ammontava ad un valore totale di euro 874,99 in generi alimentari freschi, surgelati e a lunga conservazione, biancheria intima nonché effetti per la cura della persona hanno restituito la refurtiva al supermercato poiché non essendo stata danneggiata, risultava rivendibile. L’ingente valore della merce asportata, che per la gran parte non risultava annoverabile come bene di prima necessità ed il fatto che le due donne risultano senza occupazione lavorativa, ha contribuito a determinare l’arresto per furto aggravato in concorso.