La sera del 1° settembre scorso la Polizia di Stato di Rimini aveva interrotto la serie di rapine che, da tutta la settimana precedente, stava flagellando la zona di via Flaminia. Il rapinatore, identificato in un 35enne originario della provincia di Venezia, era stato rintracciato all’interno di un garage di proprietà di un pluripregiudicato bolognese di 54 anni. Ed è proprio da lì che sono partite le indagini degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini che, nel pomeriggio di ieri, hanno portato all’arresto di quest’ultimo in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.
A suo carico sono stati raccolti gravi indizi circa il determinante ruolo avuto nella pianificazione e nell’esecuzione delle cinque rapine. Era infatti quest’ultimo ad individuare gli obiettivi da colpire, a decidere tempi e modalità dell’azione – suggerendo anche l’adozione di accorgimenti utili ad evitare l’identificazione, quale, ad esempio, l’utilizzo di camicie a maniche lunghe per nascondere i tatuaggi sulle braccia – ed è sempre lui ad aver fornito la pistola e la bici utilizzata per la fuga al 35enne veneziano, offrendogli altresì il suo garage come rifugio. Inoltre, è stato accertato come il bolognese abbia indotto l’autore a compiere le rapine al fine di saldare debiti contratti con lui per l’acquisto di stupefacenti, trattenendo altresì la restante parte dei proventi quale corrispettivo per la cessione di ulteriori dosi di cocaina.
Nel pomeriggio di ieri, il 54enne bolognese è stato rintracciato presso il proprio domicilio, per poi essere tradotto presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’A.G.