Ha lasciato il segno, come sempre, la partecipazione di Betobahia al Carnevale della Romagna di Gambettola, un evento organizzato dall’Associazione Gambettola Eventi e dall’amministrazione comunale in cui convivono l’amore per le tradizioni e la passione per il folklore. E in un lunedì di Pasquetta solo in parte disturbato dalla pioggia non poteva mancare l’energia contagiosa di Alberto Pazzaglia, il re dei tormentoni estivi, diventato - grazie al suo brano “Ciapa la galeina” - un profeta vivente del dialetto romagnolo nel mondo.
Per l’occasione, Betobahia - in collaborazione con l’Associazione Gambettola Eventi - ha voluto rendere omaggio alla recente promozione del Cesena Calcio in serie B, cantando in anteprima, sul palco centrale di Piazza Fellini, il suo inno ufficiale scritto per amore dei colori bianconeri.
Assieme a Tommaso Berti, centrocampista del Cesena, Betobahia - accompagnato dal suo coloratissimo corpo di ballo in salsa carioca - ha interpretato la sua nuova canzone facendo ballare tutta la piazza, compreso lo storico organizzatore Davide Ricci ed il sindaco di Gambettola Letizia Bisacchi che non ha resistito ai ritmi contagiosi del vulcanico artista sammaurese.
Molto gradito anche l’inatteso siparietto conclusivo con l’arrivo degli amici del Carnevale di Viareggio, di Cento e del carnevale tedesco di Colonia Bad Bahia per un momento finale indimenticabile.
Oltre all’inno “Forza Cesena”, composto per celebrare lo storico ritorno in serie B del Cavalluccio, Betobahia - tra la spettacolare atmosfera dei carri allegorici - si é congedato dal pubblico gambettolese interpretando la canzone “Viva la Romagna”, la sua ultima “bomba dance” dallo spirito tutto romagnolo scritta per celebrare la bellezza di un terra che, anche ieri, ha saputo regalare gioia, sorrisi ed emozioni.
Cronaca
17:36 - Rimini