I giovani trascorrono meno tempo online e sono più consapevoli dei pericoli del web. È uno scenario confortante quello emerso dall’ultima indagine condotta da Generazioni Connesse[1] su un campione di 2.472 studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado. Secondo il quadro presentato a inizio 2022, infatti, è raddoppiata la percentuale degli adolescenti che trascorrono online meno di 4 ore al giorno (arrivando ad un 46%, contro il 23% della precedente rilevazione). Ma c’è di più: il 55% ha dichiarato di aver ricevuto informazioni sulla sicurezza online e il 31% ha affermato di averle ricevute dai propri insegnanti, confermando il ruolo fondamentale della scuola. Inoltre, il 95% ha sostenuto di aver supportato i propri coetanei per migliorare la loro navigazione in Rete.
Nonostante ciò, fenomeni come il cyberbullismo continuano a rappresentare un problema considerevole. Sempre dai dati di Generazioni Connesse è emerso che negli ultimi mesi di rilevazione il 7% degli studenti ha dichiarato di essere stato vittima di atti di cyberbullismo, a cui si aggiungono un 2% di cyberbulli e un 21% di spettatori di azioni di cyberbullismo. In questo contesto nasce l’iniziativa «C’è più gusto ad essere unici», un percorso formativo promosso da A.I.C.S. (Associazione Italiana di prevenzione al Cyberbullismo e al Sexting). L’iniziativa è supportata da Maxibon, iconico brand del gruppo Froneri, da sempre al fianco dei più giovani.
Il progetto non è rivolto solo agli studenti, ma coinvolge anche genitori e docenti in decine di scuole superiori in tutta Italia, attraverso incontri on-line e in presenza, con lo scopo di supportare la creazione di un ambiente favorevole a far crescere l’interesse verso un uso consapevole delle nuove tecnologie. Il primo appuntamento, online e destinato ai genitori, si è tenuto venerdì 14 ottobre presso l’Istituto Tecnico «Alfredo Oriani» di Faenza, mentre il secondo, dedicato agli studenti, si terrà sabato 29 ottobre presso l’aula magna del Liceo Statale «Alessandro Serpieri» di Rimini.