È partita mercoledì 24 luglio, dal ponte di Tiberio, a Rimini, la raccolta firme per proporre il referendum abrogativo della legge sull'autonomia differenziata. Il primo dei tanti banchetti organizzati per le prossime settimane con l’obiettivo di arrivare alle 800mila firme entro il mese di settembre.
"Noi -si legge in una nota dei promotori - sosteniamo che serve più Stato, con più efficienza, efficacia e trasparenza e lo diciamo nell'interesse dei più deboli. Vogliamo difendere l'articolo 5 della Costituzione, l'Italia è una e indivisibile, pensiamo che le persone più fragili, deboli, che non hanno voce hanno bisogno che l'Italia sia una e indivisibile. Siamo partiti con una buona adesione delle cittadine e cittadini, e al banchetto per apporre la loro firma anche Emma Petitti presidente uscente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Francesco Bragagni Assessore comune di Rimini e Edoardo Carminucci Consigliere comune di Rimini".
Coordinamento Riminese: Acli, Anpi Provinciale, Anpi Sezione di Rimini, Arci, Auser, CGIL, Coordinamento per la democrazia costituzionale, Federconsumatori, Insieme, Libera, M5S, Pace Terra e Dignità, PD, Più Europa, PSI, Rifondazione comunista, Sinistra italiana, Sunia, Comitato ER contro ogni autonomia, UIL