Passate le feste, da Viserbella Stefano Benaglia riprende uno dei temi che assillano l'ntera zonba: la viabilità. Lo fa nel modo che ha scelto, ormai diventato un classico. scrivendo a... sè stesso.
"Caro Diario - osserva Benaglia - la pausa natalizia mi ha dato tempo per rivedere quelle che sono le necessità da affrontare in questo 2024, provando a riportare all’attenzione temi che con il tempo abbiamo, colpevolmente, messo da parte. Con un progetto di viabilità ormai consolidato credo sia arrivato il momento di riprendere in considerazione una proposta avanzata nel Gennaio 2018, durante un incontro al Piano Strategico dedicato alle identità dei luoghi e alla progettualità di quello che sarebbe poi diventato il lungomare e il nuovo asse viario che costeggia la ferrovia. Negli appunti ho ritrovato la slide in cui veniva richiesta una rotonda nell’intersezione tra via Proteo e via Domeniconi, oggi punto nevralgico di gran parte della viabilità di Rimini Nord.
La via Proteo - prosegue - convoglia tutta la viabilità che dalla statale 16 entra a Viserbella, specialmente quella che nel periodo estivo non è autorizzata a passare sul lungomare, e la incanala verso l’asse stradale Domeniconi-Serpieri-Caprara-Mazzini, utilizzata per il transito di tutte le auto che hanno direzione Rimini-Bellaria e viceversa. Si tratta di un asse importante e di una risposta urgente per il territorio. Dopo questi anni di utilizzo possiamo confermare quella che era una preoccupazione già in fase di progettazione, cioè che l’attuale incrocio è poco usabile e crea continuamente difficoltà di manovra e presenta numerosi punti di pericolosità, in quanto costringe le macchine a manovre particolari in situazione di traffico a volte molto sostenuto. Purtroppo - conclude Benaglia - durante l’iter di approvazione non era stato possibile modificare il progetto definitivo, ma oggi è necessario riprendere in mano la questione e trovare una soluzione valida e fruibile".