Ha dell’incredibile e del drammatico quanto successo ieri sera intorno alle ore 21,30 all’interno del ristorante Verde Mare di Santarcangelo, a quell’ora pieno di gente che consumava la cena. Un ragazzo, a tavola con i suoi genitori, all’improvviso si è gettato addosso ad un cameriere che stava servendo con i piatti delle ordinazioni in mano. Un’aggressione alle spalle che ha fatto cadere a terra il malcapitato: i piatti sono andati in frantumi ed un coccio ha tranciato di netto il polpastrello di un dito dell’aggredito mentre l’aggressore continuava ad urlargli frasi “Lascia stare mia madre”, “Non devi più avvicinarti a lei”.
Immediata la reazione di alcuni avventori. Tra questi il capogruppo della Lega Marco Fiori a cena insieme ad alcuni amici del partito. Al ferito ha pensato una dottoressa lì con il marito, a bloccare il ragazzo il titolare del locale e altre persone mentre Fiori ha raccolto da terra il polpastrello tagliato mettendolo subito in un bicchiere con il ghiaccio. Contemporaneamente ha avvisato lui stesso carabinieri e 118 consegnando ai sanitari, una volta giunti sul posto, il bicchiere con il polpastrello. I carabinieri, arrivati da Rimini, hanno ricostruito l’accaduto. Testimoni riferiscono che il padre dell’aggressore ha rimproverato il figlio duramente dicendo testualmente: “Non si aggredisce alle spalle una persona, la guardi negli occhi, gli dai un colpo secco e la ammazzi”. Cose dell’altro mondo. Tanto che l’uomo sarebbe stato invitato ad andarsene dal locale quanto prima.
Il cameriere è stato trasportato al pronto soccorso dopo aver perso molto sangue, il ragazzotto è stato invece fermato dai carabinieri che dovranno formalizzare il provvedimento a suo carico dopo aver ottenuto indicazioni precise dal magistrato di turno.
“Ho allertato subito tutori dell’ordine e personale medico – commenta Marco Fiori – la pattuglia dei carabinieri ha tardato una ventina di minuti perché al 112 risponde Rimini e quindi arriva da fuori comune e magari impegnata in altro servizio. Dico questo per rimarcare il fatto che Santarcangelo non può e non deve rimanere sguarnita di notte, la sicurezza è una priorità assoluta, la città si sta ingrandendo, la popolazione aumenta e di conseguenza aumentano anche problematiche e necessità. E un’amministrazione comunale attenta deve saper soddisfare queste necessità. La sicurezza e la prevenzione sono capisaldi indissolubili ed indiscutibili di una società e pertando continuerò con insistenza a chiedere una Tenenza dei carabinieri”.