“Con grande soddisfazione apprendiamo che il progetto del nuovo plesso della Repubblica, che prevede la demolizione e ricostruzione in loco della scuola elementare, rientra tra i 46 progetti finanziabili tramite il PNRR”. Sono le parole con cui la Sindaca di Cattolica, Franca Foronchi, commenta la notizia diffusa ieri dalla Regione Emilia-Romagna. L'elenco degli interventi finanziabili, tra cui figura appunto la nuova scuola Repubblica, è stato presentato durante una video-conferenza stampa dall’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, insieme al presidente UPI Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei e al presidente ANCI Emilia-Romagna Luca Vecchi, collegati da remoto. Lo studio di fattibilità tecnica/economica è stato redatto dalla società Mynd Ingegneria di Pianoro (Bologna), il costo complessivo per la realizzazione del nuovo edificio scolastico di Cattolica è stimato in 5.011.200 euro.
“Sarà una scuola moderna, più accogliente e sicura”, continua la Sindaca. La Regione, dunque, ha inteso inserire l'intervento presentato da Palazzo Mancini tra gli idonei al finanziamento proposti al Miur. Non appena il Ministero confermerà la candidatura e gli uffici comunali prenderanno atto dell'entità del finanziamento, si procederà ad adeguare gli strumenti di pianificazione tecnica e finanziaria, ovvero il Programma triennale dei lavori pubblici. Intanto il calendario per attingere alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è chiaro: i progetti definitivi devono essere approvati entro il prossimo 31 agosto. L'obiettivo rimane quello di garantire l'avvio dei lavori nel più breve tempo possibile.
“Voglio sottolineare – aggiunge l’Assessore alle politiche educative, Federico Vaccarini - l'azione di confronto ed ascolto che è stata portata avanti con tutte le componenti interessate dall’intervento, in particolar modo il corpo docente che abbiamo già incontrato ed il consiglio d’istituto che abbiamo intenzione di vedere a breve. Sono coloro che in primis vivono quotidianamente gli ambienti scolastici e la raccolta di idee ed opinioni di bambini e bambine poiché il loro punto di vista è di grande importanza per la co-costruzione. Immaginiamo una scuola che sia sostenibile e tecnologica, che ospiti, ovviamente, una palestra adeguata ed il mantenimento della mensa. La notizia che la Regione Emilia-Romagna abbia deciso di credere in questo progetto, inserendolo tra quelli finanziabili, è di certo un grande riconoscimento del percorso fin qui fatto”.
Nel frattempo, l’Amministrazione ribadisce che, in attesa dell’avvio dei lavori, i tecnici effettueranno un monitoraggio trimestrale sulla struttura esistente della Repubblica per avere sempre una chiara indicazione sulla sicurezza del plesso.