Confronto tra l’Amministrazione e le realtà impegnate sui temi della diversabilità e del sociale. All’interno della Sala Giunta si sono ritrovati l’Assessora alle Pari Opportunità, Claudia Gabellini, l’Assessore alle Politiche Sociali, Nicola Romeo, insieme a Dirigenti ed al Consigliere, con delega allo sviluppo sostenibile, Marco Magnani, per ascoltare i rappresentanti delle associazioni del terzo settore.
L’incontro aveva quale punto centrale una prima ricognizione di necessità e desideri per approdare nel tempo a garantire la massima accessibilità ed eliminare progressivamente gli ostacoli delle barriere architettoniche, fisiche e sensoriali. Un primo intervento che intende portare avanti l’Amministrazione è quello di garantire delle spiagge realmente inclusive agli utenti con disabilità o con difficoltà di movimento temporanee. Un obiettivo che dovrà prendere avvio nei tratti liberi di costa e puntare a coinvolgere i privati. Tre i livelli di intervento individuati dal tavolo di confronto: l’eliminazione di barriere architettoniche; l’implementazione di servizi igienici; una fruizione avanzata dell’arenile, con assistenza e supporto ai bagnanti con disabilità.
“Si è trattato di un primo momento in cui ci siamo confrontati – ha spiegato l’Assessora Gabellini - ed abbiamo ascoltato le necessità delle associazioni che hanno risposto al nostro invito. Vorremmo che le spiagge siano fruibili da una qualsiasi tipologia di utenza. Al momento a bilancio vi sono 100mila euro impegnati per adeguare ed attrezzare le nostre spiagge libere. Vogliamo investire bene questa somma, possibilmente entro l’avvio della stagione, e per tale motivo torneremo nuovamente a sederci attorno ad un tavolo per condividere le scelte con chi affronta quotidianamente il tema della diversabilità. L’eliminazione delle barriere architettoniche rappresenta una priorità dell’Amministrazione anche per quel che riguarda strade, marciapiedi ed edifici pubblici. Il tema delle spiagge inclusive è un primo passo per una progettualità di medio periodo”.