«La mente è tutto. I muscoli sono solo un pezzo di gomma. Tutto ciò che sono, lo devo alla mia mente»: così il mezzofondista finlandese Paavo Nurmi, vincitore di nove medaglie d’oro olimpiche, già agli inizi del ‘900 spiegava quanto l’aspetto mentale fosse decisivo per vincere importanti sfide agonistiche. Da allora, la ricerca in ambito sportivo ha approfondito il rapporto tra mente e corpo, soffermandosi sul ruolo giocato dall’atteggiamento mentale nell’influenzare le prestazioni sportive, sia quelle che richiedono velocità, sia quelle che necessitano di un uso più spiccato della forza. È il superamento del limite il tema intorno a cui verte la prossima puntata della rassegna “I Giovedì del QuVi”, il ciclo di conferenze organizzato dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita per raccontare alla cittadinanza, in forma divulgativa, i propri focus di ricerca. Il titolo, infatti, è: “No Limits. Storie di velocità, rischio e piacere”, a sottolineare l’inevitabile componente di entusiasmo, passione e adrenalina sottesa a una performance sportiva.
Anche per questo appuntamento, in programma giovedì 28 Marzo, alle ore 18, presso l’Aula 7 del nuovo Complesso Alberti (Via Cattaneo, Rimini), il parterre di ospiti è estremamente variegato e prevede la presenza di testimonial di diversa provenienza. Dopo il breve saluto delle autorità, infatti, interverranno: Giorgio Calcaterra, ultramaratoneta romano, tre volte campione italiano nella 100 km di ultramaratona e vincitore della 100 km del Passatore per dodici edizioni di fila; Loris Cappanna, atleta paralimpico di Forlimpopoli (FC), campione italiano di maratona nella categoria T11 (non vedenti totali); Michael Ruben Rinaldi, pilota motociclistico romagnolo, classe ’95, campione europeo nella categoria Superstock e attualmente impegnato nel campionato mondiale Motul Fim Superbike. Poi, sarà il turno della fighter livornese Chiara Penco (nella foto), classe ’96, soprannominata “Beastie Barbie”, campionessa mondiale di arti marziali miste. Infine, prenderà la parola Michele Zambelli, giovane skipper nato e cresciuto a Forlì, navigatore solitario in barca a vela, più volte artefice di storiche traversate transoceaniche.
Le “storie di velocità, rischio e piacere” si intrecceranno in un dialogo interessante e coinvolgente, moderato dalle due curatrici dell’iniziativa, Maddalena de Franchis e Raffaella Casadei. L’evento, come l’intera rassegna “I Giovedì del QuVi”, gode del patrocinio del Comune di Rimini.