Il tema della valorizzazione dell’area delle eccellenze locali del territorio che sta intorno alle valli del Conca e del Marecchia è stato il tema dell’incontro tra Vallì Cipriani (nella foto), candidata al Parlamento Europeo e Mimma Spinelli, sindaco di Coriano. “Si è trattato – afferma il sindaco di Coriano, Mimma Spinelli – di un efficace scambio di opinioni tra “partners” per individuare insieme quali interventi mettere in programma per la promozione e la valorizzazione dei prodotti e delle preparazioni agro-alimentari del nostro territorio. Ho chiesto a Vallì Cipriani, nella speranza che possa essere eletta a rappresentare la Romagna in Europa, di dare sostegno al riconoscimento comunitario e al controllo dei nostri prodotti di qualità”.
“I prodotti agroalimentari della nostra terra – ha sottolineato Vallì Cipriani – sono unanimemente riconosciuti e apprezzati anche dalla stessa UE. Prodotti nobili, naturali, salutari che vanno tutelati con attenzione, riconosciute e rafforzate, anche sul versante normativo. Ho garantito al Sindaco Spinelli che, se sarò eletta, mi impegnerò per assicurare che parte dei nuovi fondi FEASR e di quelli non ancora impegnati nella scorsa programmazione europea vengano destinati al sostegno delle attività economiche dei territori rurali del nostro territorio a conferma della mia volontà di portare avanti progetti che valorizzino le nostre risorse più importanti per dare nuovo slancio all’economia. Un impegno, voglio sottolineare ancora una volta, con cui mi sforzerò di sostenere le esperienze già realizzate con successo negli anni e la capacità di cogliere a pieno le opportunità che da sempre come romagnoli ci contraddistingue”.
“Desidero ringraziare Vallì Cipriani”, ha concluso il sindaco di Coriano “per aver condiviso e sottoscritto le nostre richieste. Questo contribuisce a dare forza, sostanza e sostegno alle nostre imprese e agli enti anche all’interno del progetto di lancio del marchio “Terre di Coriano” che ricordo è nato per promuovere le produzioni e salvaguardare l’eccellenza dei prodotti tipici e la qualità dell’offerta del territorio”.