Durante l@ seduta del Consiglio Comunale svoltasi ieri sera, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2024/2026. Si tratta di uno degli atti più importanti per quanto riguarda la gestione degli enti locali consentendo di organizzare, in un lasso di tempo ben definito, le attività e le risorse necessarie per la promozione dello sviluppo socio economico della città. Essendo composto da due sezioni, una strategica ed una operativa, risulta essere un atto non solo fondamentale ma anche di interessante lettura. Infatti ogni DUP che ho votato da quando siedo in aula e l'ho confrontato con quello del 2916, cioè il primo da me affrontato. Nonostante siano passati solo sette anni, la città ha subito uno stravolgimento positivo che difficilmente avrà egualiiin Italia ed in Europa. Nel 2016 si parlava di una Rimini consumata, frazionata anche alla luce dell'assenza di collegamenti ciclopedonali fondamentali. Oggi questa situazione è in gran parte superata anche alla luce dello stop al consumo del suolo e della recentissima realizzazione del sottopasso ciclopedonale che collega, in sicurezza, Via MONTESCUDO e via CORIANO al resto della città. Sembrava una utopia, un decennio fa, pensare che dalle frazioni si potesse arrivare in centro storico od al mare in bicicletta. Si dialogava di sport, benessere e turismo da connettere assieme attraverso la realizzazione del Parco del Mare : un'opera ancora non conclusa ma riquelificare numerosi chilometri di lungomare non è facile impresa. Si accendevano i fari su cultura e motori culturali e sappiamo tutti come, da questo punto di vista, in particolare modo il centro storico sia mutato. Infine una Rimini che, da sola metà balneare, si propone come meta culturale a tal punto di candidarsi a Capitale della Cultura per il 2036. Senza dimenticare che rappresenta già un rinomato polo culturale e fieristico . Io credo che ogni ragionamento futuro sulla nostra città debba passare da questi tre fattori. Non a caso di questo si parla nel DUP 2024/2026. Basti pensare alla rigenerazione urbana legata alla costruzione del nuovo NERCATO COPERTO ( che sanerà definitivamente una ferita aperta in pieno centro storico ), alla riqualificazione di spazi comunali desueti, alla realizzazione del collegamento TRC fino alla fiera, ai sottopassi ciclopedonali che verranno realizzati nel contesto dei lavori sulla SS16. Sport benessere e qualità della vita saranno valorizzati attraverso la costruzione della nuova piscina comunale, i lavori che coinvolgeranno il ROMEO NERI , lo Stadiium che diventerà Centro Federale FIDS , il campo sportivo di Corpolo ed decentramento dei servizi anagrafe che, di fatto, contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini . Per quanto riguarda cultura e turismo nel triennio 2024/2026 in continuità di quanto già avviato nell'annualità 2023 si configurerà un nuovo sistema denominato URBAN CITY MUSEUM costituito dai principali luoghi della rigenerazione che hanno interessato Rimini dell'ultimo decennio riservando particolare attenzione ai musei nuovi e già esistenti e che costituiranno un vero e proprio Sistema Museale di città. A dimostrazione di come Rimini sia una città in grado di percorrere una strada di profondo cambiamento, imboccata tempo fa, e nonostante stravolgimenti non prevedibili come pandemia e guerra, continua a marciare spedita verso obiettivi chiari e definiti che sanno valorizzare le peculiarità e le esigenze di ogni territorio . Matteo Petrucci
Cronaca
20:05 - Romagna