Sono 22 i nuovi nuclei famigliari ammessi all’esenzione della TcP, la tariffa corrispettiva puntuale sui rifiuti urbani. In totale, compresi i beneficiari confermati, il numero delle famiglie esentate per il 2024 sale a 92. Un aumento frutto delle misure messe in campo dall’Amministrazione a sostegno della fasce più vulnerabili, come la modifica della disciplina delle esenzioni con l’innalzamento del limite Isee da 9mila e 360 euro a 13mila euro e l’ampliamento delle categorie dei beneficiari attraverso l’inclusione, oltre ai nuclei anziani e alle famiglie di cui fa parte un soggetto con invalidità, anche di nuclei con minori di età inferiore a 3 anni e quelli in cui sono presenti lavoratori in situazione di crisi (cassa integrazione /riduzione dell’orario).
“In questo momento di difficoltà economica, che interessa un numero crescente di famiglie residenti nel nostro Comune, abbiamo ritenuto necessario destinare risorse aggiuntive per sostenere economicamente i nuclei familiari più vulnerabili – spiega l’Assessore ai servizi socio-sanitari Nicola Romeo -. Abbiamo ampliato le fasce dei cittadini beneficiari dell'esenzione con il coinvolgimento, oltre che degli anziani, dei lavoratori che hanno perso temporaneamente il lavoro o che hanno visto una riduzione significativa del loro reddito annuale, così come delle giovani famiglie con minori inferiori ai 3 anni, alle quali questa Amministrazione rivolge particolare attenzione”.
Dall’istruttoria sulle nuove domande (pervenute entro il 10 maggio scorso, data di scadenza del termine) e sulla verifica della permanenza dei requisiti delle richieste raccolte negli anni 2019-2023, sono risultati esenti per il 2024, 92 famiglie residenti di cui:
-70 domande pervenute nel periodo 2019-2023 a cui si conferma l’esenzione
-22 domande presentate e accolte nel 2024 - di cui 12 nuclei anziani, 6 nuclei in cui è presente una persona con disabilità, 4 nuclei in cui è presente un bambino sotto i tre anni.