Nelle prime ore del mattino l’amministrazione comunale di Coriano ha reso omaggio alla memoria di tutti coloro che hanno perso la loro vita per la Libertà del nostro Paese e che vengono ricordati nei luoghi simbolo del territorio. Nel rispetto delle normative contingenti al momento, a nome di tutti i cittadini, una persona per luogo ha deposto le corone in ricordo di quei tristi momenti lontani nel tempo ma vicini nello spirito che tanto hanno segnato la nostra storia e la vita di tanti nostri concittadini, 80 militari e 200 civili. Simbolicamente le corone sono state deposte da tutti coloro che in questi anni hanno mantenuto alta la memoria di chi ci ha lasciato ed è stata senza la presenza di alcuno in onore di tutti coloro che ci hanno lasciato in questa nuova battaglia che stiamo affrontando. Come ogni anno le corone sono state deposte al “Monumento ai Caduti” di Coriano, al cimitero di Coriano, dove ha sede la cappellina dedicata ai militari caduti in guerra, presso il luogo dedicato alla strage delle Saline dove in un sol momento persero la vita 80 civili, alle steli di Cerasolo e Mulazzano rispettivamente dedicate ad Aristodemo Ciavatti e Vittorio Giovagnoli e Libero Pedrelli, al cimitero di Monte Tauro dove giace Don Antonio Marcaccini e presso il “Ridge war Cinitery” luogo di sepoltura di oltre 2000 giovani giunti da ogni angolo del mondo per difendere con noi la Libertà.
"Vorrei ringraziare - ha detto il sindaco di Coriano Domenica Spinelli - l’associazione ANPI di Coriano “F.lli Ciavatti”, l’associazione “Caduti e Reduci”, l’Arma dei carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Coriano, che negl’anni sono sempre stati al fianco dell’amministrazione in questa celebrazione".