Credevano che quella orribile pagina della loro carriera politica, che tanto aveva influito anche sul piano umano si fosse chiusa definitivamente. Per anni i loro nomi erano stati associati ad una delle vicende più dolorose della storia della città. Ma ora rischia di riaprirsi tutto. La procura di Rimini, infatti, è pronta a fare ricorso davanti alla Corte d’Appello di Bologna contro la sentenza di assoluzione dei vip dell’imprenditoria e politica locale nel processo per il fallimento di Aeradria, l’ex società di gestione dell’aeroporto Fellini. La pubblica accusa ritiene, infatti, ancora oggi che il presidente di Ieg Lorenzo Cagnni, l'ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi e l'ex presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali siano coinvolti nel crac di Aeradria che, come noto, risale allo scorso 2013. Le accuse contestate restano quelle di bancarotta fraudolenta e ricorso abusivo al credito. Ricordiamo che l'unico condanna a 4 anni per bancarotta fraudolenta riguardava un commercialista di una società controllata. Per tutti coloro che erano arrivati fino alla celebrazione del processo (molti avevano patteggiato prima) il caso si era chiuso con la sentenza di assoluzione.