Dagli aspiranti camerieri che chiedono “di poter lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza” ai candidati che, dopo un primo colloquio, spariscono letteralmente nel nulla. Da quelli che si rifiutano di lavorare nel fine settimana a cuochi e baristi con famiglia e mutuo a carico che, a causa della pandemia, hanno abbandonato la professione in favore di occupazioni più stabili. Senza dimenticare gli 'scippi' di collaboratori tra locali concorrenti (“50 euro in più e ti salutano”). Sono queste alcune delle facce della crisi del personale che da diversi anni a questa parte attanaglia hotel, ristoranti e bar di tutta Italia: una crisi che colpisce in particolar modo la Riviera romagnola, dove più che altrove reperire dipendenti qualificati è diventata un'impresa.
I nodi del mercato del lavoro saranno al centro dell'edizione 2022 di “Camerieri Venditori”, il corso dal vivo dedicato alla vendita professionale di sala, in programma martedì 29 marzo al Palazzo dei Congressi di Riccione. Saranno 1.350 le persone (provenienti da ogni parte d'Italia e anche da Germania e Svizzera) che sbarcheranno nella Perla verde per l'evento promosso e organizzato da Giuliano Lanzetti, titolare del Bounty di Rimini, Ceo e creatore di Pienissimo, azienda leader nel settore della formazione di imprenditori della ristorazione. La quasi totalità dei ristoratori presenti parteciperà insieme al proprio staff. E' il caso, ad esempio, di Sebastiano Iaria, titolare del Mamas di Reggio Calabria, un veterano dei corsi targati 'Pienissimo', che anche quest'anno ha deciso di compiere un investimento importante finanziando la trasferta e la formazione per tutti i componenti del suo staff (in tutto 14 persone).