Si può essere numeri uno degli chef esercitando la pratica della professione, ma ci si può dedicare con lo stesso entusiasmo anche alla teoria. E' il caso di Carlo Le Rose, chef di origine calabrese ma ormai da anni trapiantato in Romagna, giovane e di belle speranze. Al Cescot di Rimini sta per partire la seconda tranche di corsi dedicati alla cucina gluten free e sarà proprio lo chef 31enne ad occuparsene dalla parte della "cattedra". Impegnato con “Na Pizz, Cucina Gourmet” tra Rimini, Riccione e Cesena Le Rose fornisce le sue competenze alll’Italian Food Academy di Milano, collabora con il “Gluten Free Expo” ed organizza eventi e consulenze per locali. Sempre con il marchio di fabbrica gluten free.
Com'è nata questa specializzazione?
"Per caso e, se vogliamo, anche per necessità. Lavoravo in un albergo che serviva pasti senza glutine e cercavamo una persona che potesse fare al caso. Siccome si faceva fatica a trovarne una disponibile, decisi di accettare questa sfida e mi tramutai in chef gluten free".
Ora il gluten free è diventata cucina internazionale...
"In questi ultimi anni l’alimentazione senza glutine sta crescendo perché c’è stato un aumento di consumo di farine raffinate ed oggi il nostro organismo fa sempre più fatica a digerirle. Così si è deviato sulle farine prive di glutine".
Ci parli di questo corso...
"Il corso, in collaborazione con Cescot, è molto importante perché dà la possibilità sia ad amatori che a professionisti di fare proprie delle tecniche utili per elaborare un pasto senza glutine, bello da vedere e buono da mangiare. Gli iscritti sono in prevalenza donne, dalle 8 alle 10 persone, età dai 30 ai 45 anni, durerà fino a metà dicembre".