Con la chiusura ad auto e moto del Ponte di Tiberio, prevista per le festività natalizie nei giorni dal 24 dicembre fino al 6 gennaio, parte ufficialmente la sperimentazione per la pedonalizzazione del ponte che finalmente torna alla sua funzione originaria di ponte pedonale, dopo oltre duemila anni di attività. Si tratta di un obiettivo strategico del Piano urbano della mobilità sostenibile e del Psc, con il quale si sta cercando di allontanare dal centro storico il traffico di attraversamento, per dirottarlo sulle circonvallazioni più esterne e consentire, da una parte una viabilità più armonica e dall’altra la valorizzazione del centro storico. Un’azione determinante per la quale i motori di arte e di cultura del centro storico sono destinati a compiere un ulteriore salto di qualità con l’apertura del Museo Fellini.
“I riminesi si apprestano a fare uno straordinario regalo di Natale al nostro Ponte. Sappiamo che è un’operazione complessa - precisa l’Assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad - e proprio per questo ieri abbiamo avuto un tavolo di confronto con i referenti della Società de Borg, dell'associazione Borgo San Giuliano e della Parrocchia. È emersa una condivisione dell'obiettivo dell'imminente pedonalizzazione sperimentale per due settimane permetterà di valutare e correggere eventuali criticità. Si andranno a modificare consuetudini radicate da decenni ma con la consapevolezza di avere a portata di mano un obiettivo di cui si parla da decenni. Una trasformazione iniziata già con la riapertura al traffico di via Bastioni Settentrionali e con i lavori in corso sui sotto servizi legati all’intervento di recupero di Porta Galliana. Una riorganizzazione complessiva della circolazione cittadina, pensata per andare a valorizzare il comparto storico artistico del centro, a partire dall’area intorno al Castello, cuore pulsante del futuro Museo Fellini e per arrivare in un secondo momento a raggiungere un obiettivo perseguito da tempo, togliere, in maniera definitiva e stabile il traffico veicolare dal bimillenario Ponte.”