In vista di lunedì 4 maggio, quando si allenteranno i divieti per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, l’Amministrazione comunale sta predisponendo alcuni accorgimenti preventivi nei parchi pubblici in funzione delle nuove disposizioni che entreranno in vigore proprio dalla prossima settimana. Il Decreto del Presidente del Consiglio di domenica 26 aprile ha introdotto infatti la cosiddetta “fase due”, nella quale verranno meno alcune limitazioni a spostamenti, attività sportiva e accessi nei parchi. Nel dettaglio, da lunedì 4 maggio sarà possibile svolgere individualmente (o accompagnati, nel caso di minore o persona non autosufficiente), attività sportiva e motoria, rispettando la distanza di sicurezza di almeno due metri. Allo stesso tempo, potranno riaprire i parchi pubblici, dove però al momento resta vietata ogni forma di assembramento, attività ludica o ricreativa. I parchi saranno dunque aperti per fare attività motoria, ma per il momento le aree gioco attrezzate per bambini non potranno essere utilizzate, proprio allo scopo di non creare alcun tipo di assembramento. In forza di queste disposizioni, per questa prima fase l’Amministrazione comunale sta dunque predisponendo sistemi di transennamento e interdizione ai giochi dei parchi pubblici di Santarcangelo, così da prevenire eventuali violazioni.
Sempre da lunedì 4 maggio riapriranno anche i cimiteri comunali di Santarcangelo, così come disposto dall’ordinanza della Regione Emilia-Romagna del 30 aprile. Gli orari di apertura al pubblico resteranno quelli canonici – dalle 7 alle 19 per il Cimitero centrale e dalle 7 alle 19,30 per quelli delle frazioni – mentre cambieranno le disposizioni per l’accesso così da adattarsi alle misure per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. Per entrare nei cimiteri occorrerà infatti indossare mascherina e guanti e mantenere il distanziamento di sicurezza evitando assembramenti.
“In vista di prossime riaperture estese anche alle aree giochi – afferma il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Pamela Fussi – l’Amministrazione comunale programmerà misure e accorgimenti utili a limitare quanto più possibile gli assembramenti”. “La ‘fase due’ è tanto delicata quanto la ‘fase uno’, e dopo molte settimane con forti limitazioni comprendo l’entusiasmo di chi potrà finalmente fare una passeggiata, attività motoria o far visita ai proprio cari defunti. Capisco anche che ai più piccoli è stato chiesto forse il sacrificio più grande e che il gioco all’aria aperta sia una componente molto importante del loro sviluppo, ma mi auguro che l’attenzione delle famiglie resti alta e che il temporaneo divieto di utilizzare i giochi venga rispettato da tutti. Anche in questo momento – conclude la Fussi – occorre procedere sempre con cautela e gradualità, tenendo sempre presente la necessità fondamentale di non formare assembramenti e rispettare le distanze di sicurezza”.