DAL DAGHERROTIPO ALL’OLOGRAMMA

La fotografia compie 180 anni con l’anniversario dell’invenzione del dagherrotipo da parte di Louis-Jacques Mande’ Daguerre che nel gennaio 1839 fa partire la storia della fotografia. La sua rivoluzione per mezzo di una lastra di rame argentata per la prima volta permetteva di riprodurre un’immagine vera e reale anche se per dovere di cronaca va detto che la prima fotografia fissata in modo permanente fu scattata da Niepce nel 1827. Molta strada è stata fatta dalla prima macchina fotografica digitale assemblata da un ingegnere della Kodak nel 1971 all’olografia per la quale il fisico Gabor ricevette nel 1971 il premio Nobel. Le nuove frontiere dell’IA l’Intelligenza Artificiale parlano il linguaggio del digitale sviluppato nelle nuove applicazioni della realtà aumentata, degli ologrammi che permettono immagini tridimensionali di persone reali o di fantasia utilizzate nel cinema, in tutte le arti fino alle app sui nostri cellulari di ultima generazione, e agli smart glasses.