È uscita in questi giorni a Poggio Torriana la graduatoria pubblica definitiva del servizio nidi d’infanzia per l’annualità 2024-2025. E c’è qualcosa che lascia a desiderare. Lo fa notare Francesca D’Amico, consigliere comunale uscente e candidata nella lista Territorio e Identità con Francesca Macchitella sindaco. “Si può concretamente notare – sostiene la D’Amico – che l’amministrazione comunale a guida Raggini dà l’ennesimo disservizio originando, nonostante i due bei nidi presenti sul territorio, la creazione di liste d’attesa lunghissime per le famiglie. Famiglie che saranno costrette a mandare i propri figli a dei nidi privati con aggravio delle spese perché il servizio pubblico non consente alternative. Ciò che affermo in piena coscienza si evince chiaramente dalla graduatoria resa nota. Esprimo pertanto, soprattutto come neomamma, la preoccupazione per tutte le famiglie di Poggio Torriana che hanno la necessità di mandare al nido i propri figli. Questo argomento era stato sollevato proprio dalla nostra candidata sindaco in Consiglio comunale e dalla consigliera Salvigni promuovendo un emendamento allo schema di Bilancio di previsione 2024-2026 dove si chiedeva un incremento di posti al fine di evitare queste lunghe liste di attesa “investendo – si sottolineava nell’atto dello scorso 20 febbraio – sulla piena capienza dei nostri due nidi comunali situati a Torriana e Santo Marino. Il percorso di graduale potenziamento delle strutture deve perseguire l’obiettivo di sviluppare, oltre agli aspetti gestionali, sperimentazione e innovazioni anche alla luce delle linee d’indirizzo del sistema 0-6 anni emanate dal Ministero dell’Istruzione”. Ma, ovviamente, l’amministrazione comunale – conclude la D’Amico - quando le proposte arrivano dalla minoranza fa orecchie da mercante e questi sono i risultati. Chi non ha la fortuna di avere i nonni, e non è il mio caso ma lo dico per evitare strumentalizzazioni di parte, si troverà a dover spendere dei bei soldi se costretto a rivolgersi ad un nido privato. Così ha deciso per tutti l’amministrazione comunale uscente a guida Raggini come regalino di fine mandato. CON L’ATTIVAZIONE DELLA MISURA EUROPEA disposta dalla Regione Emilia-Romagna nel settembre scorso, questa situazione non solo era prevedibile ma certa! Nonostante in Consiglio sia stata data la possibilità di recuperare almeno in parte, non ci hanno ascoltato. Ai poggiotorrianesi il giudizio sull’argomento”.
(In foto: da sinistra, Francesca D'amico, Francesca Macchitella e Guendalina Salvigni)