Non sono trascorse neanche 4 ore dalla notifica del DASPO guadagnato a seguito degli scontri dello scorso ottobre tra ultras del Cattolica e del Giulianova, che i Carabinieri di Cattolica hanno tratto in arresto G.A. - classe ’75 originario del pesarese e residente a Cattolica - per aver violato il divieto di avvicinamento alle aree interessate dalle manifestazioni sportive. L’uomo infatti, nel pomeriggio di sabato è stato sorpreso dai militari cattolichini all’interno dell’impianto sportivo comunale intento ad assistere ad una partita del campionato federale giovanile. L’uomo si è dunque giustificato spiegando ai militari di trovarsi al “Calbi” per assistere ad una partita del figlio, pur consapevole del divieto generico di avvicinarsi a qualsiasi manifestazione sportiva.
Nel pomeriggio di ieri, invece, altri tre ultras cattolichini, colpiti dal medesimo provvedimento (anche in questo caso guadagnato a seguito degli scontri dell’ottobre scorso), sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per essersi radunati nei pressi dello svincolo autostradale di Cattolica (area ritenuta sensibile in relazione alle manifestazioni sportive) in concomitanza con l’arrivo dei tifosi chietini, attesi a Cattolica per l’incontro valevole per il campionato di serie D.