Ha preso il via questa mattina in centro storico (Borgo Marina) e nella zona a mare di Rimini (viale Regina Elena) la campagna di controlli, condotta dalla Polizia Municipale di Rimini, per l’attuazione e il rispetto del nuovo regolamento comunale per la valorizzazione dell’offerta commerciale sul territorio del comune di Rimini. Sono stati 46 gli esercizi commerciali di Borgo Marina e della Marina che gli agenti incaricati hanno visitato in queste prime ore, riscontrando e sanzionando 15 attività, il 75% delle quali proprio per violazione del nuovo regolamento, specie per il mancato rispetto delle norme che regolano le modalità d’esposizione della merce. Si tratta di una serie di disposizioni che hanno come obiettivo quello “di migliorare la qualità urbana e il valore turistico della città – come ha detto l’assessore alle Attività economiche Jamil Sadegholvaad - intervenendo sulle modalità di esercizio delle attività commerciali in linea con la recente regolamentazione degli arredi e dei dehors nel centro storico. Tra gli obiettivi qualificanti la rimozione di quei fenomeni di degrado derivanti da un consumo disordinato degli spazi destinati alle attività economiche, specie nelle zone pregiate della città. Questo nuovo regolamento dovrebbe essere sentito come patrimonio di tutti, in primis dei commercianti che hanno tutto l’interesse a mantenere decoroso e ordinato il loro esercizio, anche nella parte esterna – ha proseguito l’assessore Sadegholvaad -. La campagna di controlli cominciata stamane proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Dopo la distribuzione capillare dell’avviso riportante i termini del regolamento, nessuno può dirsi ‘non informato’ della cosa".
Nello specifico il regolamento prescrive l’utilizzo del fronte del locale stabilendo una serie di norme e comportamenti da tenere nell’esposizione della merce così da evitare quelle brutture che hanno spinto e motivato l’adozione stessa del regolamento. Ad esempio è vietata l'esposizione della merce mediante affissione o sospensione su elementi architettonici e serramenti mobili; oppure il divieto di collocare contenitori non destinati all'esposizione delle merci al pubblico a ridosso delle vetrine, che devono essere utilizzate esclusivamente per l'esposizione delle merci e per la presentazione dell'impresa e dei suoi prodotti. Oltre a ciò le nuove disposizioni regolamentano sia lo spazio di pertinenza dell’attività che le modalità di esposizione delle merci prescrivendo i comportamenti vietati. Il Regolamento definisce anche le sanzioni in caso di violazione delle disposizioni che viene punita con la sanzione amministrativa pecuniaria massima di 600 euro.